Un’escalation di furti ed aggressioni da parte di cani randagi turba la pace e la sicurezza dei cittadini di Teggiano. A sostenerlo è Conantonio D’Elia, consigliere comunale indipendente. L’uomo, avvocato di professione, ha per questo inviato una pec intitolata “sicurezza civica, determinazioni al fine di prevenire i furti alle abitazioni nelle ore notturne, e il fenomeno della costituzione di branchi di cani randagi”. Il destinatario è Giuseppe Forlano, presidente del Consiglio comunale.
È necessario sviluppare un sistema integrato di sicurezza urbana in grado di affiancare i necessari interventi per la tutela dell’ordine pubblico.
CONANTONIO D’ELIA, consigliere comunale indipendente Teggiano

consigliere comunale indipendente di Teggiano
D’Elia chiede nel concreto di “attivare iniziative volte a rafforzare i diritti e gli interessi delle comunità locali attraverso attività di prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione, avendo come fine un’efficacia azione deterrente, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, che può sicuramente realizzarsi con l’implementazione degli strumenti tecnologici idonei a monitorare le aree più a rischio“.
Le misure proposte vanno dall’istallazione della videosorveglianza nelle aree più a rischio all’utilizzo della pulizia municipale nelle ore notturne, fino al coinvolgimento diretto di Prefettura e Questura. Nel caso della videosorveglianza, anche aerea tramite l’impiego di droni, questa avrebbe valenza sia contro i malviventi che nell’individuare i branchi di cani.
In definitiva, D’Elia, chiede a Forlano di convocare un Consiglio Comunale “al fine di procedere all’analisi, discussione ed approvazione della proposta di deliberazione avente ad oggetto: sicurezza civica, determinazioni al fine di prevenire i furti alle abitazioni nelle ore notturne e la costituzione di branchi di randagi“.