Dal 10 al 14 marzo prossimi gli avvocati iscritti all’Ordine di Lagonegro si asterranno dalle udienze civili e penali. La decisione è stata presa all’unanimità dall’assemblea degli iscritti e resa ufficiale con una delibera firmata dal presidente Vincenzo Bonafine e dalla consigliera segretaria Rosa Pepe. “L’astensione -fanno sapere dall’Ordine- non è una semplice protesta, ma un segnale forte per richiamare l’attenzione su problemi organizzativi e strutturali che da tempo condizionano il lavoro degli avvocati e l’efficienza del sistema giudiziario locale”.

Tra le principali criticità segnalate dall’Ordine ci sono:

• Udienze troppo lunghe: i processi, soprattutto in ambito penale, si protraggono spesso fino a tarda sera, rendendo difficile la gestione del lavoro degli avvocati, molti dei quali risiedono fuori sede.
• Lentezza nei pagamenti del patrocinio a spese dello Stato: tempi di attesa eccessivi sia per l’ammissione che per la liquidazione dei compensi, spesso inferiori ai minimi di legge.
• Spazi inadeguati: nei tribunali mancano aree idonee per l’attesa di avvocati e assistiti, con condizioni al limite degli standard igienico-sanitari.
• Tempi troppo lunghi per le cause di lavoro: processi che dovrebbero essere risolti rapidamente si trascinano per anni.
• Mancanza di personale: molti ruoli chiave, come quello del presidente del Tribunale e degli addetti all’UNEP, sono vacanti, rallentando ulteriormente il sistema.

Un episodio recente, citato come esempio dall’Ordine, rappresenta in modo evidente il malessere della categoria: la segnalazione di un giovane avvocato alla Procura della Repubblica per essersi allontanato dall’aula dopo aver discusso una causa. L’Ordine degli Avvocati di Lagonegro ritiene la segnalazione infondata e sproporzionata, sottolineando che non esiste l’obbligo di presenza fisica per la lettura del dispositivo di sentenza. “Non si tratta -sottolineano dall’Ordine degli avvocati Lagonegrese- di uno scontro con la magistratura, ma di un’iniziativa volta a migliorare l’organizzazione del lavoro giudiziario. L’Ordine auspica un confronto costruttivo per trovare soluzioni concrete già prima del periodo di astensione”.

L’astensione seguirà le regole del Codice di autoregolamentazione, garantendo il rispetto dei servizi essenziali, e sarà comunicata a tutte le autorità competenti per minimizzare i disagi ai cittadini. “L’iniziativa -concludono dall’Ordine degli avvocati Lagonegrese- vuole portare all’attenzione pubblica e istituzionale i problemi di un settore cruciale per la tutela dei diritti. Gli avvocati di Lagonegro lanciano così un appello affinché si intervenga per rendere più efficiente il sistema giudiziario e garantire un migliore servizio ai cittadini”.