Dal 3 al 31 marzo, Feltrinelli e Il Razzismo è una Brutta Storia promuovono una rassegna nazionale per sensibilizzare contro ogni forma di esclusione. Oltre dieci città coinvolte, grandi nomi della cultura e dell’attivismo, e un concorso per le scuole.
Milano, 24 febbraio 2025 – Un viaggio attraverso le contraddizioni dell’Italia, tra discriminazioni ancora radicate e nuove speranze di cambiamento. Questo è lo spirito de “Il Paese delle Meraviglie”, la rassegna antirazzista organizzata da Feltrinelli e dall’Associazione Il Razzismo è una Brutta Storia, che dal 3 al 31 marzo animerà librerie e spazi culturali in otto città italiane con incontri, dibattiti e testimonianze.
Il titolo della rassegna richiama la nuova campagna di comunicazione “Leggere insegna a leggere”, che invita a riflettere sulla realtà italiana: da un lato, un Paese in cui il razzismo e l’esclusione sociale si manifestano ancora in molteplici forme; dall’altro, una società che prova a reagire e a costruire una cultura più equa e inclusiva.
Voci in prima linea contro le discriminazioni
A portare il proprio contributo saranno autori, attivisti, artisti e giornalisti impegnati nella difesa dei diritti civili e nella lotta contro il razzismo. Tra loro figurano Mokhtar Amoudi, Jonathan Bazzi, Leila Belhadj Mohamed, Ascanio Celestini, Massimo Congiu, Ilaria Cucchi, Sabrina Efionayi, Amir Issaa, Paolo Rumiz e Ilaria Salis, che parteciperanno a un ciclo di incontri in tutta Italia, toccando città come Milano, Bologna, Verona, Napoli, Messina, Torino, Roma e Parma.
L’iniziativa avrà un’apertura simbolica il 3 marzo a Milano, con un incontro sulle periferie del mondo e le marginalità sociali. Il 5 marzo, sempre a Milano, verrà inaugurata presso la Feltrinelli Stazione Centrale una nuova sede della Scuola di Italiano per migranti Penny Wirton, che offrirà corsi gratuiti per favorire l’integrazione linguistica e culturale.
Altri appuntamenti di rilievo includono un dibattito sulla rottura degli stereotipi sportivi a Parma (17 marzo), un confronto sull’omofobia e il razzismo a Bologna (6 marzo), e un evento dedicato alla condizione delle persone migranti lungo la rotta balcanica a Milano (14 marzo) con Paolo Rumiz e gli attivisti di Linea d’Ombra.
Un concorso per le scuole e un premio alla libertà di parola
La rassegna non si limiterà agli incontri nelle librerie. In collaborazione con Prima Effe. Feltrinelli per la scuola, è stato lanciato un concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie, invitati a raccontare il proprio punto di vista sul tema “Quella volta che… il razzismo non esisteva?”.
Inoltre, il 31 marzo, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ospiterà la terza edizione del Premio Inge Feltrinelli, dedicato al tema “Libertà di parole”, per celebrare la cultura come strumento di resistenza contro le ingiustizie.
Un impegno che va oltre marzo
Oltre agli eventi dal vivo, Feltrinelli proporrà una selezione di oltre 100 titoli, disponibili in tutte le librerie e online, per approfondire il tema delle discriminazioni e delle lotte per i diritti civili.
Con questa iniziativa, Feltrinelli e Il Razzismo è una Brutta Storia ribadiscono il loro impegno nella costruzione di una società più giusta, in cui la cultura diventi lo strumento principale per riconoscere e abbattere ogni forma di pregiudizio.