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Eboli: Rotary, Gattapone APS e Icatt insieme per migliorare il centro storico

Di Giuseppe Geppino D’Amico

“Non esiste una città senza storia e non esiste storia senza le persone. Quindi, una città come Eboli deve ripensare la propria storia, a cominciare dal centro storico, pensando al futuro”. È questo il messaggio principale emerso dal convegno che si è tenuto nella Sala San Lorenzo, nel centro storico di Eboli, per presentare l’iniziativa “MemoriaFuturo Lab” che unisce cittadini e associazioni con l’obiettivo di rigenerare spazi urbani e recuperare la memoria storica locale. Il progetto si ispira agli ideali rotariani di amicizia e servizio, proponendosi di contrastare la povertà culturale attraverso azioni concrete sul territorio ed è stato voluto dal Rotary Club di Eboli, insieme all’Interact e ad altre associazioni cittadine.

Si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Un bel modo per il Club Rotary di celebrare il 120esimo compleanno del Rotary International, fondato il 23 febbraio del 1905 a Chicago dall’avvocato Paul Harris e tre suoi amici. Oggi il Rotary conta complessivamente 1.400.000 soci tra Club Rotary, Rotaract (giovani dai 18 ai 35 anni) ed Interact ragazzi dai 14 ai 18 anni). Presenti all’iniziativa i vertici del Club con il presidente Vincenzo Panico, i past President Carlo Mirra e Francesca Spera; il Governatore del Distretto 2101 per l’anno 2026/27, Giuseppe Nardini; l’Assistente del Governatore Antonio Brando, Ettore Fidanza; il presidente del Gruppo Distrettuale Community Rotary, Canio Noce; il presidente dell’Interact, Alberto Vernosce; il sindaco di Eboli Mario Conte con l’assessore alla Cultura Lucilla Polito; la Direttrice dell’Icatt di Eboli, Concetta Felaco con la responsabile dell’area educativa, Monica Faiella. Per quanto riguarda il Rotary sia Canio Noce che Giuseppe Nardini hanno evidenziato l’importanza dei Gruppi Community del Rotary il cui scopo è quello di coinvolgere anche altre associazioni non rotariane per la tutela del territorio. In particolare Giuseppe Nardini ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dei giovani dell’Icatt in modo da offrire loro un’occasione di impegno e di crescita. Da parte sua Ettore Fidanza ha sottolineato la necessità di rivitalizzare antichi mestieri e l’importanza della collaborazione in modo da passare dall’io al noi”. Nel complimentarsi per l’iniziativa sia il sindaco Mario Conte che l’assessore alla Cultura, Lucilla Polito hanno confermato l’impegno dell’Amministrazione per rivitalizzare il centro storico annunciando alcuni progetti specifici. È stata annunciata, inoltre, la decisione di inserire nel progetto di manutenzione del Parco Picentino alcuni luoghi storici di Eboli quali il lavatoio, la chiesetta della Madonna De Rito “Loreto”, il parco San Donato, la Chiesa della Madonna del Carmine e il percorso dei mulini dell’Ermice.

Una dimostrazione pratica del progetto si è avuta al termine del convegno quando i presenti si sono spostati in via Barbacani dove, guidati dagli instancabili Pasquale Ciao e Umberto Mollica, sono iniziatiti i lavori per ripulire dalle erbacce una località storica della città dove si trovano antichi lavatoi utilizzati già nel ‘700. Da segnalare la partecipazione di molti giovani che con il loro impegno hanno dimostrato attaccamento alla città. “Ogni cittadino -questo il messaggio emerso dalla giornata di ieri- può fare la differenza partecipando attivamente a questa iniziativa. Attraverso la pulizia, la conoscenza dei paesaggi storici e la loro successiva valorizzazione, si rafforzerà il legame tra le persone e il territorio, promuovendo nuove idee per il futuro della comunità. La rigenerazione urbana diventa un’occasione per rafforzare la coesione sociale e il senso di appartenenza alla comunità, restituendo nuova vita a luoghi dimenticati attraverso attività condivise di pulizia, conoscenza e valorizzazione con installazioni artistiche contemporanee”.

E sotto questo aspetto la presenza del maestro sculture Pasquale Ciao è una garanzia. Indubbiamente l’iniziativa è destinata ad avere un seguito grazie anche all’Associazione Gattapone APS, presieduta da Francesca Spera, che la settimana scorsa ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Icatt di Eboli, casa circondariale a custodia attenuata, per lo svolgimento di attività di lavoro volontario e gratuito per progetti di pubblica utilità da parte dei detenuti. Questo progetto consentirà a 2 detenuti per 3 volte a settimana di occuparsi del centro storico di Eboli insieme ai soci della Gattapone APS e ad altri volontari. Si procederà con interventi di pulizia, manutenzione e valorizzazione di aree degradate, attività di promozione delle attività culturali, realizzazione di una bottega solidale e altri programmi di inclusione sociale nell’ottica del riscatto civile.

Francesca Spera e Concetta Felaco

“Un ringraziamento speciale -ha dichiarato Francesca Spera- va alla direttrice dell’ICATT, Concetta Felaco, che ha coordinato con grande energia e convinzione il partenariato, a Monica Faiella, che da subito ci ha coinvolto con un entusiasmo contagioso. Un enorme grazie ai soci fondatori del Gattapone Aps: Stefania Manna , Anna Rita Serrano , Lorenza Visconti , Umberto Mollica, Marzia Spera , Rosa Santimone , che credono da sempre nella mission della nostra associazione. Un grazie speciale va ad Antonio Vecchio Brigante, che ci ha accompagnato passo passo dandoci preziosi consigli ed a Marianna Ingenito che ci ha aiutato e ci aiuterà ancora per le prossime attività. Uno speciale ringraziamento va alla Sarim Ambiente di Eboli che ha messo a disposizione guanti da lavoro ed altro materiale necessario per ripulire la zona, e al dottore commercialista Pierpaolo Barone che ci segue con competenza e professionalità. Ora non ci resta che rimboccarci le maniche e iniziare tutti insieme a rendere più bello il nostro centro storico”.

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