
Un anno di celebrazioni dedicato a Carlo Levi, alla sua opera, ai suoi valori, a quel tratto distintivo di persona e personalità che costituisce, ancora un riferimento storico e filosofico. Il 2025 è l’anno leviano in cui si celebrano tre anniversari cruciali: 50, gli anni trascorsi dalla morte di Carlo Levi; 80 perché 80 anni fa fu pubblicato “Cristo si è fermato ad Eboli”; 90 perché 90 anni fa, era il 1935, Levi fu mandato al confino in Basilicata, a Grassano prima e Aliano dopo, dove è seppellito, per la sua attività antifascista.

Sabato 25 gennaio, alle ore 10, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Perito Levi” di Eboli si terrà la XVI Giornata della Questione Meridionale, durante la quale saranno presentate le celebrazioni che si terranno fino a dicembre prossimo in quello che è l’ “Anno Leviano”, curato dalla Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi. Prevista anche la presentazione del Rapporto Svimez. Saluti istituzionali di Rosaria Gaeta, Presidente della Fondazione Luigi Gaeta, con la dirigente scolastica Laura Maria Cestaro, Luigi De Lorenzo, Sindaco di Aliano, e Giovanni Caggiano, Presidente della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele, Giuseppe Gallo (Camera di Commercio), Vincenzo Marrazzo (Pres. Distretti turistici campani), Antonio Sada (Confindustria), Mons. Alfonso Raimo (Vescovo di Salerno-Campagna-Acerno,) Americo Montera (Pres. Aeroporto Costa d’Amalfi), Ignazio Marcello Mancini (Rettore Università della Basilicata), Giovanni Guzzo (Provincia di Salerno), Pasquale Pepe (Regione Basilicata), Mario Conte (Sindaco di Eboli).
Le conclusioni saranno affidate a Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, modera la giornalista Margherita Siani.