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Usi Civici: un ufficio nel Vallo di Diano per risolvere un problema di difficile soluzione

di Giuseppe D’Amico

“Gli usi civici e i domini collettivi”, è questo il tema del convegno che si è tenuto ieri a Sala Consilina, presso la Sala Consilium Senatoris, dello studio dell’avvocato Nicola Senatore che ha voluto e organizzato il convegno. Una conferenza di livello nazionale su un tema di strettissima attualità, che interessa l’intero territorio della provincia di Salerno e, in particolare, il Vallo di Diano. La presenza di prestigiosi ed autorevoli ospiti di profilo istituzionale ha consentito un dibattito di notevole livello. Tra gli autorevoli ospiti anche il Dott. Leonardo Pica, Commissario per la liquidazione degli usi civici per le Regioni Campania e Molise; il Dott. Aldo Carrato, Consigliere della Corte di Cassazione; il Prof. Fabio Mangone, Università di Napoli “Federico II” il Prof. Pierpaolo D’Agostino, Università di Napoli “Federico II”; il Prof. Salvatore Losco, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”; l’Avv. Annamaria Abbruzzese, Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e l’on. Avv. Tino Iannuzzi. Presenti numerosi amministratori locali e il direttore del Parco Nazionale Cilento-Vallo di Diano-Alburni, Romano Gregorio.

L’iniziativa formativa era rivolta a professionisti ed amministratori locali, organizzata in sinergia dallo Studio Senatore, dal Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, dall’Ordine degli Ingegneri di Salerno, dal Collegio dei Geometri della Provincia di Salerno e dall’Ordine degli Agronomi di Salerno.

avv NICOLA SENATORE

Gli usi civici, antichi diritti, nonché forme, più o meno tradizionali, di godimento collettivo della terra, spettanti a una collettività di persone che può essere formata da abitanti di un Comune o di una frazione di esso o da appartenenti ad una associazione. Il riferimento è a diritti che hanno origini lontane nel tempo e che sorgono come modalità di produzione di beni necessari alla vita e perciò nel corso dei secoli hanno subito adeguamenti legislativi con l’insorgenza di notevoli problematiche. Da qui la necessità di un approfondimento formativo e professionale con il riconoscimento ai partecipanti anche di CFP, crediti formativi professionali. Nella storia del territorio un posto a sé spetta alla disciplina degli usi civici, che “ha costituito la salvezza dei boschi e dei pascoli, la naturale – forse inconsapevole – tutela di valori ecologici”, in particolare sul Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. La destinazione di pubblico interesse di queste terre è stata assicurata dalla loro incommerciabilità e dalle misure di tutela amministrativa. Gli Usi civici (chiamati anche in modo diverso nelle diverse regioni d’Italia, come servitù civicheademprivi, ecc.) sono un residuo di antiche forme di diritti collettivi. Oggi sono diritti spettanti sulla proprietà altrui (sia pubblica, sia privata) a una collettività di persone. Possono essere cittadini di un comune che hanno diritto di far legna in un bosco, di pascolare il gregge in un determinato possedimento.

VITTORIO ESPOSITO
presidente della Comunità montana Vallo di Diano (SA)

Gli usi civici sono considerati come diritti collettivi e per il loro carattere pubblico sono essenzialmente inalienabili e imprescrittibili. L’imprescrittibilità è importante; spesso infatti si vedono riesumare, a danno dei proprietari, alcuni antichi diritti civici da molto tempo non più esercitati. Oggi, però, gli usi civici rappresentano un problema per coloro i quali hanno coltivato un terreno gravato da usi civici. Non a caso a porre il problema agli inizi del convegno è stato il sindaco di Sanza e presidente della Comunità Montana del Vallo di Diano, Vittorio Esposito, il quale ha evidenziato le difficoltà di coloro i quali, avendo avuto in affidamento terreni agricoli anche un secolo addietro non riescono ad entrarne in possesso definitivamente. Lo stesso Esposito ha annunciato che è allo studio l’apertura di un ufficio nel Vallo di Diano per andare incontro alle necessità di quanti dispongono terreni gravati da usi civici. L’iniziativa è frutto di un’intesa con la Regione Campania per dare vita ad un ufficio per il riordino degli usi civici il cui obiettivo è quello di dare vita ad un filo diretto con la Regione Campania, competente in materia di usi civici. Faranno parte di tale ufficio ingegneri, agronomi e un esperto giuridico individuato nella persona dell’avv. Nicola Senatore.

FABIO MANGONE
professore UniNa “Federico II”
SEMINARIO USI CIVICI
Sala Consilina
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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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