Di Giuseppe Geppino D’Amico

Si è svolta a Marina di Camerota l’XI edizione del “Premio Internazionale Nassiriya per la Pace”, organizzato dall’Associazione culturale Elaia, impegnata nella promozione dei valori della pace, della legalità e dell’impegno civile. Il premio, nato per ricordare le vittime dell’attentato di Nassiriya del 12 settembre 2003, anche quest’anno è stato conferito a coloro che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono sia a portare la pace in contesti di conflitto, sia a difendere i diritti umani. L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del governo, studenti, Autorità civili, militari e religiose, è stata un’occasione per celebrare personalità e istituzioni che si sono distinte nella promozione della pace, della giustizia e della legalità e commemorare la strage di Nassiriya in cui persero la vita 19 italiani.
Abbiamo intervistato Michele Albanese il quale, dopo avere espresso la propria soddisfazione per il riconoscimento ricevuto, ha anche anticipato alcune importanti iniziative della Banca da lui diretta. In particolare ha annunciato che in tempi relativamente brevi la Monte Pruno, già presente a Salerno, Valle dell’Irno e Cava dei Tirreni, aprirà una filiale a Nocera Inferiore, mentre è in fase avanzata di studio l’apertura di un’altra filiale nell’Isola di Ischia. “Una bella soddisfazione -ha concluso Albanese- per una Banca che 62 anni fa era partita da uno sportello in un piccolo paese di mille abitanti e che oggi è presente in due Regioni e tre province e che si avvia ad approvare per il quarto anno consecutivo il miglior bilancio di sempre”.
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“Con questa manifestazione – ha dichiarato all’ANSA il presidente dell’Associazione Elaia, Vincenzo Rubano– abbiamo ricordato chi non c’è più; chi ha pagato con la propria vita l’impegno per la pace, ma abbiamo voluto anche abbracciare e ringraziare tante donne e uomini che continuano a lavorare per la pace dimostrando impegno, coraggio e amore per la propria nazione. I riconoscimenti sono un inno all’eccellenza e all’operosità dell’Italia in tutti gli ambiti”. Nel corso della manifestazione si è svolta una marcia della pace da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Camerota che ha raggiunto il porto di Marina di Camerota. Qui, è stato allestito un ospedale da campo dell’Esercito Italiano, in collaborazione con l’associazione MediCilento. Alla cerimonia di consegna, accompagnata dalle note della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi, hanno preso parte autorità civili e militari, tra cui il sottosegretario di Stato Tullio Ferrante, che ha dedicato il premio ricevuto a Silvio Berlusconi.
Questi gli altri destinatari del riconoscimento: Premio alla memoria per il sottotenente dei Carabinieri Giovanni Cavallaro, caduto in servizio nell’attentato a Nassiriya. Tra i premiati anche Pietro Orlandi, il generale di Corpo d’armata Stefano Mannino (presidente del Centro Alti Studi per la Difesa), l’Ammiraglio Isp. Sergio Liardo (vicecomandante generale delle Capitanerie di Porto), i medici del Policlinico Militare Celio di Roma e il cane Ben, eroe dei vigili del fuoco. Ben, insieme al suo istruttore Giuseppe Amato, è stato protagonista di un’operazione di salvataggio a Saviano, nel settembre 2024, riuscendo ad estrarre diverse persone rimaste intrappolate sotto le macerie di un edificio.
Premiato anche il Direttore Generale della Banca Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino, Michele Albanese, che ha ricevuto il premio dalle mani dell’europarlamentare Giuseppe Antoci, Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo. Questa la motivazione del riconoscimento: “A Michele Albanese, per le sue doti umane e sociali, per il contributo dato allo sviluppo economico della provincia di Salerno e per aver promosso progetti finalizzati all’inserimento lavoratori di giovani laureati”.
Al termine della cerimonia Michele Albanese ha dichiarato: “È con immenso orgoglio e profonda gratitudine che accolgo il prestigioso Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2024. Questo riconoscimento rappresenta non solo un onore personale, ma anche un tributo al lavoro collettivo, all’impegno e ai valori che mi accompagnano ogni giorno. Dedico questo premio alla Banca che ho l’onore di dirigere, una realtà che incarna l’etica, l’innovazione e la responsabilità sociale, valori che considero fondamentali per costruire un futuro di pace e prosperità condivisa. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi che lavorano al mio fianco, per il loro instancabile impegno, la dedizione e l’entusiasmo che dimostrano quotidianamente. Questo premio è anche il frutto della loro passione e della loro professionalità. Insieme siamo la dimostrazione che, con unità e visione, possiamo affrontare ogni sfida e contribuire positivamente al mondo che ci circonda. Ringrazio inoltre di cuore la giuria e gli organizzatori del Premio per aver voluto riconoscere il valore del nostro operato. Questo riconoscimento ci motiva a proseguire con ancora maggiore determinazione, guidati dalla convinzione che la pace sia l’unica strada per unire i popoli e costruire un futuro migliore”.