Passati i cento giorni, finita la “luna di miele”. A meno di 6 mesi dal suo insediamento, il neo sindaco di Sala Consilina, Mimmo Cartolano, si ritrova sul tavolo uno dei grandi temi della cittadina: il rilancio commerciale del centro.

Problematica annosa che si trascina dai primi anni duemila. Una serie di eventi internazionali hanno trasformato il centro di Sala da zona commerciale a quartiere quasi esclusivamente residenziale. Innanzitutto la diffusione del commercio elettronico. Poi la grande distribuzione che, per esigenza di spazi, ha preferito aprire le proprie strutture nei quartieri periferici Sant’Antonio e Trinità e, finanche, in continuità nei comuni limitrofi di Atena Lucana e Padula.

La gran parte delle attività commerciali esistenti non hanno potuto far altro che adeguarsi: chiudere o trasferirsi anch’esse. Ora, quelle rimaste, chiedono un intervento programmatico e risolutivo.

“I commercianti del Centro di Sala Consilina si trovano in una situazione critica, con molte attività chiuse e un futuro incerto per il commercio locale. Rivolgendosi al sindaco Mimmo Cartolano e agli assessori Bartolo Lettieri e Amedeo De Maio, chiedono urgentemente un piano di rilancio per rivitalizzare l’area”. Inizia così una la lettera, oggi resa pubblica dai commercianti.

Il gruppo va subito al sodo indicando le criticità: carenza di parcheggi, in particolare nelle zone del cinema Adriano e del Villa Diana. “È fondamentale creare aree di sosta per rendere il centro più accessibile e attrattivo per i visitatori. Ma anche incentivare le passeggiate tra i negozi, rendendo l’esperienza di shopping più familiare e sociale, con l’introduzione di scale mobili, ascensori e aree gioco”.

Le richieste sono infine di “detassazione per le tasse comunali, come già attuato in altri comuni” ed in invito “alla nuova amministrazione comunale a elaborare proposte concrete per attrarre clienti dal Vallo di Diano e aree limitrofe” ed in tal senso ritengono “fondamentale intensificare la collaborazione tra commercianti e amministrazione per trovare soluzioni innovative e riattivare il cuore del nostro centro commerciale”.