Di Antonio Sica

Determinato a incrementare ulteriormente gli scambi culturali ed economici tra Brasile e Italia, il Console Onorario d’Italia a Florianópolis Attilio Colitti ha partecipato, su invito del viceministro degli Affari Esteri italiano, Edmondo Cirielli, ad un recente incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella svoltosi a San Paolo. Invito ovviamente riservato a pochi, e che rappresenta l’ennesimo riconoscimento per Attilio Colitti, valdianese originario di Sala Consilina che da aprile 2015 riveste il prestigioso incarico di Console Onorario Italiano a Florianópolis, nello Stato brasiliano di Santa Catarina. Una bella storia che vede il Vallo di Diano “onorato” protagonista grazie ad Attilio, che continua a farsi onore in Brasile, anche se resta legatissimo alla sua terra d’origine e a Sala Consilina.

54 anni, originario -come abbiamo detto- di Sala Consilina, Attilio Colitti è residente dal 2004 nella città brasiliana di Florianópolis, nello stato di Santa Catarina. L’ufficializzazione della nomina a Console Onorario è arrivata ad aprile 2015, anche se era nell’aria dalla fine del 2014. Nel 2009 Attilio era stato nominato viceconsole onorario di Florianópolis per promuovere gli interessi italiani in Brasile. Il Consolato da lui guidato ha svolto in questi anni un ruolo importante anche nello sviluppo commerciale, negli affari culturali e nei contatti con la stampa locale.

Instancabile e sempre presente a sostegno delle necessità della comunità Italo-Brasiliana e degli innumerevoli italiani che si recano a Florianópolis per turismo, per affari o per cercare opportunità di lavoro, Attilio Colitti non perde occasione per tornare -appena può- nel Vallo di Diano. È rimasto sempre legatissimo ai concittadini salesi, e devotissimo al loro Santo Patrono: “San Michele è sempre con me”. Come mostra la foto scattata davanti al Consolato di Florianópolis proprio con la statuetta di San Michele, regalo della famiglia Lamura di Sala Consilina.