Di Antonio Sica


Ogni medaglia ha due lati: e così se da un lato c’è da compiacersi per la disponibilità di uno sparuto ma determinato gruppo di volontari che, su iniziativa dell’associazione GG Trail presieduto da Ilaria Garrisi e con in prima fila Michele Garone, e con il patrocinio morale del Comune di Sala Consilina, hanno ripulito la zona adiacente l’acquedotto lungo il sentiero “Allegracore”, dall’altro lato non esistono nemmeno più parole per definire quegli incivili che continuano a disseminare rifiuti, non solo nel territorio salese ma in tutto il Vallo di Diano, creando diffuse discariche abusive a cielo aperto di ogni tipo. Più volte abbiamo sottolineato come questo tipo di comportamenti, che purtroppo non sono occasionali ma ormai quasi una abitudine nel Vallo di Diano, ne minano il patrimonio ambientale e naturalistico, che rappresenta la ricchezza primaria territoriale, e sono pericolosi anche dal punto di vista igienico-sanitario. Meriterebbero dunque una particolare attenzione e soprattutto adeguate contromisure, sia dal punto di vista della prevenzione -attraverso una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini valdianesi, perchè il problema è prima di tutto un problema culturale- e sia da un punto di vista della repressione, attraverso l’individuazione e la punizione di chi si rende responsabile di questi odiosi reati ambientali.
Fa piacere sottolineare che da questo punto di vista l’Amministrazione comunale di Sala Consilina guidata dal Sindaco Mimmo Cartolano sta lanciando segnali ben precisi: “Grazie al duro lavoro dei pochi ma determinati partecipanti -ha sottolineato sui social l’Assessore Teresa Paladino- sono state recuperate diverse decine di chili di rifiuti di vario genere, molti di tipo domestico, un paio di televisori e altri rifiuti ingombranti. Oggi il nostro grazie va a Michele Garone, Mimmo Barrese, Michele Colucci, Franco Cingotti (emigrato in Svizzera ed ogni anno presente per questa giornata), Gennaro Durante, Giuseppe Ferricelli e, per l’Amministrazione, a Tonino Santarsiere, Presidente del Consiglio Comunale, anche lui sempre presente nelle precedenti iniziative. Grazie anche a Grafic Art di Giuseppe Ferraro che, oltre a sè stesso, ha messo a disposizione la piattaforma con il cestello”.

L’Assessore Teresa Paladino applaude i promotori e i volontari “esempio virtuoso da seguire”, e assicura che l’Amministrazione “si impegnerà affinché iniziative come questa si moltiplichino, così che possano interessare tutto il paese, con l’auspicio che i cittadini, in un ritrovato amore per il proprio territorio, partecipino numerosi”. Ma soprattutto ricorda e sottolinea che l’abbandono ed il deposito incontrollato dei rifiuti, oltre che essere sanzionato in base al Regolamento Comunale, è un reato. “Non saranno più tollerati -promette la Paladino- tali incivili comportamenti e, al fine di garantire il controllo del territorio e punire i colpevoli, sarà implementata la videosorveglianza, soprattutto in aree come quella oggi interessata dall’intervento di pulizia dei volontari”.
Noi lo speriamo. E soprattutto speriamo che finalmente una adeguata campagna di sensibilizzazione su questi temi sia lanciata a livello comprensoriale, rinnovando l’invito alla Comunità Montana Vallo di Diano di farsene promotrice.