Di Antonio Sica

L’articolo a cui fa riferimento il neosindaco di Sala Consilina Mimmo Cartolano nel nostro video, all’inizio della sua emozionata intervista -finalmente con la fascia di Sindaco addosso– si intitolava così: “Vallo di Diano & Sala Consilina, chapeau al “Trombato” dal cuore d’oro Mimmo Cartolano”. Risale a quasi 10 anni fa, e ammetto che mi era passato di mente. Poichè Mimmo lo ha incorniciato e appeso nel suo studio (e lo cita nell’intervista), ne riporto qualche passaggio, utile per capire lo stato d’animo del neosindaco salese: “Pazienza, disponibilità, capacità di mediazione. Ma, soprattutto, cuore: è un politico davvero atipico Mimmo Cartolano. Lo aveva già dimostrato a maggio 2014, in occasione delle Elezioni Amministrative di Sala Consilina. A lungo tutti avevano pensato che fosse lui, vicesindaco per due consiliature, il candidato naturale alla successione di Gaetano Ferrari nella lista della maggioranza uscente. Certamente lo pensava anche il diretto interessato. Ma poi, nel nome della “discontinuità”, il suo nome era caduto nel tritacarne della politica, ed il candidato scelto dalla Maggioranza uscente era stato un altro: “un vero e proprio ribaltone”, così fu definito da qualcuno quello che accadde in quei giorni concitati. Tutti si sarebbero aspettati “fuoco e fiamme” da parte di Cartolano, che in campagna elettorale fu puntualmente tirato per la “giacchetta” da tutti i candidati alternativi alla lista della maggioranza uscente. Tutti volevano il suo appoggio, ma Mimmo dimostrò in quella occasione la sua “atipicità”: nessuna “vendetta” consumata contro chi lo aveva “trombato”, nessuna parola fuori posto, addirittura sostegno alla lista della Maggioranza uscente: un comportamento limpido e pulito, a differenza di quello che –a detta di molti- gli era stato riservato”.
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A distanza di 10 anni, leggendo quelle parole si capisce che il giuramento con la fascia di Sindaco rappresenta per Mimmo Cartolano la chiusura di un cerchio, il coronamento di un percorso politico che -inutile negarlo- dal suo punto di vista gli era stato ingiustamente negato. Mimmo Cartolano ha alla fine raggiunto l’obiettivo, e per arrivarci ha percorso sentieri anche impervi, a volte cambiando direzione per non rinunciare alla meta. Impossibile non condividere almeno in parte con il neosindaco l’emozione del momento, e non rallegrarsi umanamente per quanto realizzato con caparbia e determinazione. Uno dei primi a farlo al termine del Consiglio Comunale di insediamento è stato il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino, suo fraterno amico prima che riferimento politico.

Proprio dal punto di vista politico, ovviamente, il difficile comincia adesso: la domanda lecita è se il gruppo di maggioranza molto etereogeneo, costruito per vincere, sarà ora capace di amministrare in armonia. E infatti lo stesso neo-sindaco, rendendosene conto, ripete più volte tre parole d’ordine per farle arrivare ai “suoi”: “lealtà, umiltà e sacrificio”.

Dal nostro video emergono anche altri argomenti molto interessanti. Uno almeno da parte dallo stesso neosindaco salese, che conferma la sua “personale” collocazione all’interno di “Italia Viva”, e lancia la sfida per il giro di valzer degli Enti sovracomunali, che a partire dalla Comunità Montana -rimasta momentaneamente senza presidente- ridisegneranno necessariamente il loro quadro. “Sala Consilina è il paese capofila del Vallo -ha detto Cartolano- e se non verrà presa in considerazione saranno gli altri Comuni a perderci. Da parte mia sono sempre aperto al dialogo se ci sarà la volontà di tutti i sindaci, ma non sopporterò atteggiamenti arroganti e presuntuosi, e sono anche pronto a stare all’opposizione”.

Da parte di Michele Galiano sono arrivate dichiarazioni “diplomatiche”, che dipingono una minoranza costruttiva, “ma soltanto nel caso in cui -ha detto il capogruppo di Ama Sala- ci sarà il dovuto rispetto da parte della maggioranza, cosa che nella mia personale esperienza non si è verificata precedentemente, quando mi è capitato di sedere tra i banchi dell’opposizione. Quindi -ha concluso Galiano- se sarà necessario non faremo sconti”.
L’invito da parte mia è di prestare particolare attenzione alle parole pronunciate -sempre nel nostro video- dai neoassessori salesi Bartolo Lettieri (che, votatissimo, ricopre anche la carica di vicesindaco), Teresa Paladino, Giosi Biscotti, Mimma Ferrari e Amedeo De Maio: ognuna delle loro interviste presenta uno o più spunti interessanti, che andranno sicuramente approfonditi prossimamente.