È stato un giorno di festa. La Proclamazione del Sindaco e dei Consiglieri comunali non poteva essere altrimenti. Ma non sono mancate le nubi. Mimmo Cartolano, navigato politico locale nonostante l’età ancora “giovane”, ha coronato il suo sogno di diventare Sindaco. Eppure un riconteggio dell’ultima ora ha creato tensione tra gli assessori futuribili.

Lo sforzo di Cartolano è durato decenni. L’esordio da giovanissimo nella giunta di Gaetano Ferrari, sistematicamente tra i primissimi per preferenze. Subito vicesindaco fino alla conclusione del secondo mandato Ferrari. Tutto sembrava spalancargli le porte del Comune, finché la scelta di Ferrari di preferirgli Francesco Cavallone nel 2014 non lo tenne fuori dai giochi con ferite profonde anche sul piano personale.

Dopo cinque anni, nel 2019, rieccolo candidarsi contro Cavallone al suo secondo mandato. Sarebbe dovuta essere la vittoria del riscatto, divenne una dura sconfitta che sembrò aver chiuso definitivamente la sua carriera politica. Oggi pare che siano passati anni luce da quegli eventi. L’affermazione di questa settimana ci dice che a memoria d’uomo mai si era registrato un distacco così evidente tra due liste a Sala Consilina: l’80,03% dei voti ad Impegno Per Sala, appena il 19,97% ad Ama Sala del candidato sindaco Michele Galiano.

Ma veniamo alle nubi. Un riconteggio ha consentito al candidato consigliere Amedeo de Maio di colmare definitivamente il gap con il collega Antonio Santarsiere. Ora i due sono appaiati al quinto posto nella lista vincente con 563 preferenze ciascuno. Situazione quantomai beffarda, considerato che proprio 5 sono gli assessori a Sala Consilina. Chi sarà l’ultimo assessore e chi dovrà fare un passo indietro? Lo scopriremo nelle prossime concitate ore.

Sindaco e Consiglieri della lista IMPEGNO PER SALA

Consiglieri della lista AMA SALA