Due bandi, distinti ma cumulabili tra loro, offrono l’opportunità di una caldaia della miglior classe energetica per residenti in Campania a “costo zero”.

Innanzitutto il conto termico, valido su tutto il territorio nazionale da Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Si tratta di un incentivo concesso in modalità rimborso dopo aver acquistato un impianto a biomasse e/o pannelli solari termici o pompe di calore in sostituzione di vecchi impianti più inquinanti. Se l’impianto individuato risponde a quelli incentivabili, il GSE, corrisponderà tramite bonifico una quota tra il 40 ed il 65% dei costi totali, in unica rata fino a 5.000 euro, entro circa 2 mesi.

A questo si aggiunge il bando della Regione Campania che sostiene l’acquisto di impianti temici civili a biomassa (legna, pellet, ecc…).

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico (Gse) per lo stesso intervento. L’importo totale non potrà mai superare il 100% delle spese ammissibili e varierà in funzione delle tipologie di impianto installato, e precisamente: caldaia a biomassa fino a 5.000 euro; pompe di calore fino a 6.000 euro; termocamini/ termostufe fino a 4.000 euro; stufa a pellet fino a 2.000 euro.

REGIONE CAMPANIA

Il contributo della Regione Campania, a sportello, è concesso in ordine cronologico di domande correttamente formulate, fino due domande per soggetto, fino ad esaurimento fondi, in sostituzione di impianti da 3/4 stelle a scendere. Come per il Conto termico (Gse), le pratiche sono interamente online. In entrambi i casi bisognerà accedere al portale con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi). I benefici del bando, già aperto, potranno essere richiesti fino alle 23:00 del 31/10/2025, fermo restando il limite dell’esaurimento delle risorse economiche stanziate.