Search

Arte Contemporanea a Moliterno, il 7 giugno si inaugura la mostra di Stefano Pizzi e Nicola Salvatore

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Sarà inaugurata venerdì 7 giugno (ore 18:00) a Moliterno, presso il Museo delle Esposizioni Temporanee “MAM Palazzo Santa Croce”, la mostra di Stefano Pizzi e Nicola Salvatore, già titolari di Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Brera e significativi esponenti del dibattito artistico nazionale ed internazionale. “La mostra -spiega Gianfranco Aiello, Presidente Fondazione Aiello – MAM Musei Aiello Moliterno- curata dal critico d’arte, prof. Massimo Bignardi, segna l’inizio della rassegna quinquennale “Profili”, ideata e progettata dalla Fondazione Aiello per il territorio lucano, segue la scia di un felice rapporto culturale intrapreso con alcuni artisti di chiara fama dell’Accademia di Brera. La collaborazione è iniziata con la Mostra delle quindici incisioni di Domenico Cantatore dedicate a Rocco Scotellaro, nel giugno 2023, allestita presso la Biblioteca dell’Accademia alla quale ha fatto seguito “Tributo a Scotellaro: trenta Maestri di Brera per il poeta lucano” allestita, in autunno a Moliterno e, successivamente, a Matera, presso le sale espositive dell’APT Basilicata”.

Palazzo Santa Croce

La mostra propone una selezione di opere recenti, pur confermando l’autonomia dei linguaggi di questi autori rispetto all’attuale produzione dell’arte contemporanea. Dei due artisti Massimo Bignardi ha scritto: “Conosco Stefano Pizzi e Nicola Senatore da quando, nel corso degli anni Novanta, insegnavo all’Accademia di Brera. Entrambi gli artisti provengono da una formazione che respirava il clima di quanto accaduto, in arte, nella seconda metà degli anni Sessanta. Una cifra pop che, nel tempo, pur conservando una verve ironica, a volte ludica, ha pian piano lasciato il suo legame con le immagini proprie della cultura di massa”. Per il curatore della mostra “le opere proposte in questa mostra testimoniano, anche se con linguaggi diversi, l’approccio a temi che toccano l’attualità, il rapporto che l’uomo contemporaneo ha con la natura. Anche se nella pratica della pittura come della scultura di Nicola Salvatore, l’immagine del grande cetaceo ha oramai assunto il carattere di icona, nei lavori recenti ha acquisito un ulteriore scatto immaginifico, spingendo la forma e l’immagine fuori dalla sagoma, recuperando, com’è per Elegantissima, una tecnica mista su tela di quest’anno, la pittura nella sua essenza. Stefano Pizzi con i dipinti realizzati nel 2022, nei quali combina l’immagine del colibrì con il gioco di un decoro -una sorta di carta nautica dell’Africa- stampato su tessuto, recupera la capacità narrativa che è propria di una figurazione che si serve di immagini iterate, le cui variante -eredità pop- sono affidare alla capacità espressiva del colore”.

*****

Stefano Pizzi, nato a Pavia nel 1955 e vive e lavora a Milano. Ha studiato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera della quale è stato titolare di cattedra di Pittura. Responsabile delle Relazioni Esterne e della Comunicazione; Vice Direttore e membro del Consiglio di Amministrazione. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. E’ presente in numerose pubblicazioni di esposizioni e rassegne così come appare in diverse edizioni a carattere enciclopedico. Ha pubblicato articoli e tenuto conferenze in relazione al dibattito artistico visivo e curato presentazioni di mostre.

Nicola Salvatore è nato a Casalbore in provincia di Avellino. Vive e lavora a Como. Già titolare di cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha partecipato alle edizioni X e XVI della Quadriennale di Roma, alla Biennale di Parigi e alla 53esima e 542sima Biennale di Venezia. Dal 1996 ha promosso il progetto didattico “Trattoria da Salvatore”, un connubio inedito tra arte e cibo, che univa studenti e personaggi della scena artistica e intellettuale italiana. Ha realizzato diverse opere pubbliche e installato opere in importanti collezioni private.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close