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Il Club Rotary Salerno festeggia 75 anni di attività e inaugura l’Archivio del Distretto Rotary della Campania (VIDEO)

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Una giornata particolare per il Club Rotary Salerno, che ha celebrato i primi 75 anni di attività e ha donato l’Archivio storico al Comune di Salerno e inaugurato l’archivio del Distretto Rotary 2101 (Campania). Tutti i club della Campania potranno donare il proprio archivio storico al Comune di Salerno che lo custodirà e metterà a disposizione della comunità. Cento anni di progetti a favore della comunità nazionale ed internazionale, service, restauri, donazioni, testimonianze di solidarietà saranno a disposizione di chiunque abbia desiderio di scoprire cosa significa “fare rotary”.

GUARDA L’INTERVISTA A UGO OLIVIERO:

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Come ha ricordato il presidente del Club, Umberto Maria Cioffi, la storia dell’archivio inizia nel 2009 durante la presidenza di Rosalia Galano. Venne allocato nel “Palazzo Galdieri” in Via Trotula De Ruggiero, dove per quindici anni, grazie all’impegno di Vittorio Salemme, Past President del “Rotary Club Salerno” è stato raccolto e custodito.  Il lavoro è stato portato a termine grazie all’impegno della Commissione “Archivio Rotary Salerno” presieduta dalla past president Rosalia Galano con il contributo del responsabile dell’archivio, il past president Vittorio Salemme, che ha concluso il progetto di farne un Archivio distrettuale iniziato dal past president Tony Ardito (A.R. 2022/23) con il Past President Antonio Bottiglieri, membro della commissione Archivio Distretto 2101 presieduta dal past Governor Alessandro Castagnaro.

Nel corso dell’incontro di presentazione dell’iniziativa, svoltosi a Palazzo di Città, sono intervenuti, tra gli altri, Vittoria Cosentino (in rappresentanza del sindaco Vincenzo Napoli), il DGE Antonio Brando; il Past Governor Alessandro Castagnaro, presidente della Commissione Distrettuale, al quale si deve l’idea di creare a Salerno l’Archivio Distrettuale del Rotary e che approvò il bando per la definiva digitalizzazione e sistemazione e dell’Archivio;  la vicepresidente della Commissione Distrettuale dell’Archivio, Ileana Del Bagno, che ha illustrato l’iter del lavoro svolto. Dalla progettualità si è passati rapidamente alla fase attuativa, cosicché nel 2024, dopo il Bando per la borsa di studio “Mauro Giancaspro” su ‘I protagonisti del Rotary nel Mezzogiorno nella prima metà del XX secolo’, è stato pubblicato un Bando di selezione per una borsa di studio per “Attività di inventariazione, catalogazione e riordino della documentazione e dei volumi conservati presso l’Archivio storico del Rotary Club Salerno”. Assegnatario della borsa è l’avv. Pasquale Malangone. Con tutta la sua carica culturale e sociale, la missione operativa incipiente mira a rendere fruibili i suoi contenuti all’intera comunità civile mediante un’attività di catalogazione e di digitalizzazione. Il lavoro si svolgerà in strettissima collaborazione con il Comune di Salerno e sotto l’egida della Commissione Distrettuale per l’Archivio Distrettuale nominata per gli anni 2024-2025-2026. Un ultimo rilevantissimo aspetto da sottolineare di questa pregevole iniziativa è il raggiungimento di una formidabile unità di intenti e, quindi, di una continuità progettuale tra tre governatori, il past Alessandro Castagnaro, il governatore in carica Ugo Oliviero e l’incoming Antonio Brando, che consolida il progetto in corso e, in prospettiva, lo destina ad una lunga vita”.

Da segnalare, inoltre, gli interventi di Sergio Pepe presidente Commissione Distrettuale Storia e Cultura Rotariana; Giuseppe Ascione della Segreteria Distrettuale, Angelo Sirico responsabile dell’Archivio Generale del Comune di Salerno (“L’archivio del Rotary sarà sistemato nella sala di lettura della Biblioteca”), di Rosalia Galano, presidente della Commissione Archivio Rotary Club Salerno che ha ricordato il lavoro svolto dalla commissione formata da Vittorio Salemme, Guglielmo Barela, Antonio Bottiglieri, Tony Ardito, Giulio Trimboli e Nunzio Di Filippo.

Ha concluso i lavori il Governatore del Distretto 2101, Ugo Oliviero: “Quella di oggi è una giornata davvero particolare con un grande momento di cultura Rotariana e non solo. Rappresenta un momento importante per il Distretto 2101 in quanto l’archivio che oggi viene affidato al Comune di Salerno contiene la memoria del lavoro fatto dal Rotary di Salerno per la città ma anche il lavoro fatto dal Rotary per i Distretti precedenti che vedevano insieme tutte le regioni del Sud, Malta compresa”.

Dopo la presentazione dell’Archivio, nella serata del 30 maggio, presso il Saint Joseph Resort, il Rotary di Salerno ha festeggiato il 75º anniversario di fondazione Una serata indimenticabile, ricca di emozioni e ricordi. Nel corso del suo intervento il Presidente Umberto Maria Cioffi ha ricordato con emozione la nascita del Club: “75 anni fa, il Rotary Club Napoli ha piantato il seme dell’amore per il Rotary a Salerno, e oggi questo amore continua a crescere e fiorire, alimentato dalla nostra dedizione e passione. Abbiamo avuto l’opportunità di rinnovare i nostri valori rotariani e guardare con entusiasmo al futuro. Si sono alternati sul palco i past President del Club, i past Governor presenti (Gennaro Esposito, Marcello Fasano, Massimo Franco, Costantino Astarita e Alessandro Castagnaro), i presidenti degli 8 Club gemellati nel corso degli anni dal Club di Salerno (Interact Salerno, Rotaract Club Salerno, Nocera Inferiore Sarno, Battipaglia, Vallo della Lucania Cilento, Sala Consilina-Vallo di Diano, Salerno Est, Cava dei Tirrenti, Costiera Amalfitana e Salerno Duomo). Quindi, Andrea Carraro, past President del Club e regista teatrale, ha ripercorso con l’ausilio di brani musicali, filmati e foto d’epoca la storia di Salerno a partire dal 1949, anno di nascita del Club. Un amarcord spesso interrotto dagli applausi del folto pubblico presente.

A conclusione della serata l’intervento del Governatore Ugo Oliviero il quale, partendo proprio dai filmati e dalle foto proposte da Andrea Carraro: “Bisogna fare uno sforzo di memoria per capire come era il Rotary di 75 anni fa. Da allora il Rotary è cambiato perché la società è cambiata. Ci sono state una serie di conquiste civili importantissime. La vita è cambiata e con essa è cambiato anche il Rotary, considerato che oggi i principi della nostra azione sono la pace, la diversità e l’inclusione. Non è cambiato il feel rouge: il Rotary continua a fare service è rimasto inalterato come dimostra la storia del Club di Salerno”.

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