Si terrà giovedì 16 maggio (inizio ore 10,00) nella Sala Sanseverino della Certosa di Padula la cerimonia di consegna della 43^ edizione del Premio Vacanze “Nicola Giacumbi”, messo in palio dal Rotary Club Sala Consilina – Vallo di Diano e riservato ai figli degli operatori delle Forze dell’Ordine che operano nel territorio, privilegiandola migliore pagella conseguita nel 3° anno in uno degli Istituti di istruzione superiore del Vallo di Diano. Il premio è intitolato al Procuratore della Repubblica di Salerno, Nicola Giacumbi, trucidato dalla Brigate Rosse a Salerno il 16 marzo 1980. La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà a Padula, nella Certosa di San Lorenzo. A consegnare il premio sarà il presidente del Rotary Club, Pasquale Gentile.

Il programma prevede il saluto di Michela Cimino (sindaca di Padula) e di Marilena Viggiano (Dirigente Liceo Scientifico “Carlo Pisacane” di Padula); dopo l’introduzione di Antonello Rivellese, coordinatore del progetto, il Magistrato e Presidente Sezione Penale Corte d’Appello di Potenza Carmine Cataldo Collazzo terrà una relazione sul tema della legalità. Coordinerà i lavori Giuseppe D’Amico, giornalista e socio del Club Rotary.

Il dott. Nicola Giacumbi, facente funzioni del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, fu barbaramente assassinato la sera di domenica 16 marzo 1980, mentre stava rientrando a casa in compagnia della moglie. Fu colpito da quattordici colpi di pistola, esplosi alle spalle da un gruppo di terroristi della colonna salernitana delle “Brigate Rosse – Fabrizio Pelli”. L’omicidio ebbe un forte valore simbolico: sia perché avveniva a due anni esatti dal sequestro dell’on. Moro e dall’uccisione degli uomini della sua scorta, sia perché con quella azione le “Brigate Rosse” volevano accreditare l’ipotesi della creazione di un blocco di violenza terroristica che cominciava a unire il Nord e il Sud. L’attentato fu compiuto da un nucleo armato di otto brigatisti individuati come autori dell’omicidio del magistrato, tutti successivamente assicurati alla giustizia e condannati dalla Corte d’Assise d’Appello di Potenza.
Il magistrato aveva da poco accettato il ruolo di “facente funzioni” di procuratore della Repubblica rifiutando la scorta per evitare che un possibile attentato contro di lui potesse provocare altre vittime. Stava indagando su un incendio doloso sviluppatosi a seguito di un attacco dinamitardo presso un salone di automobili sempre a Salerno.

Nicola Giacumbi sia pure per un breve periodo aveva retto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina. Alcuni anni fa Poste Italiane emise una serie di francobolli dedicate ai magistrati uccisi dal terrorismo, uno dei quali dedicato proprio al magistrato salernitano. Lo scorso anno, su richiesta del Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano, fu emesso anche un annullo speciale.