Di Giuseppe Geppino D’Amico – Foto e immagini di Gianluigi Casella

Una “standing ovation” interminabile, partita spontaneamente da tutti i presenti e rivolta al direttore generale Michele Albanese: è stato il momento più emozionante dell’Assemblea dei Soci della Banca Monte Pruno, a conferma del fatto che i numeri sono importanti, ma prima ci sono sempre le persone: e alcune di loro -come Michele Albanese- sono destinate a lasciare un segno indelebile, non soltanto per il loro encomiabile operato ma anche per la loro grande umanità. Abbiamo incontrato il Direttore Generale a Sant’Arsenio, per ripercorrere quell’emozionante momento e -soprattutto- per avere qualche anticipazione su quello che sarà il suo ruolo all’interno della Banca Monte Pruno dopo il prossimo 31 dicembre. A completare il nostro video le interviste alla Presidente Anna Miscia, al Vicedirettore Generale Cono Federico e al Presidente del Collegio Sindacale Silvio Stellaccio.

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L’Assemblea Generale dei Soci della Banca Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino, tenutasi a Roscigno nel nuovo Auditorium che da 6 aprile scorso porta il nome del compianto presidente Michele Albanese, è stata significativa sotto diversi punti di vista, tutti importanti: il bilancio migliore di sempre approvato ancora una volta all’unanimità; la notizia che per il quarto anno consecutivo la Monte Pruno sarà al primo posto tra le banche della Campania nella classifica stilata dalla prestigiosa rivista Milano Finanza; la conferma che la Banca guarda con fiducia al futuro, puntando a diventare punto di riferimento nel Sud per il Gruppo Banca Centrale; la grande emozione di Michele Albanese nel confermare la notizia (anticipata mercoledì scorso da vallopiu.it) che quella di sabato scorso è stata l’ultima assemblea da Direttore Generale, in quanto il 31 dicembre prossimo sarà collocato in quiescenza; la designazione, come suo successore, del Vice Direttore Generale Cono Federico, a partire dal prossimo mese di gennaio.

Al tavolo della presidenza, oltre al Direttore Generale, Michele Albanese, sedevano la Presidente del Consiglio di amministrazione, Anna Miscia, il Presidente del Collegio sindacale Silvio Stellaccio, il Vicedirettore Generale Cono Federico, e il Responsabile della Segreteria di Direzione Antonio Mastrandrea, che ha coordinato i lavori. Presenti tra il pubblico i sindaci di Roscigno, Pino Palmieri, di Fisciano, Vincenzo Sessa, di Piaggine, Renato Pizzolante, e di Laurino, Romano Gregorio, oltre al Vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, Giuseppe Gallo, il Presidente di Confcooperative Salerno Salvatore Scafuri, la presidente di Confesercenti Vallo di Diano, Antonietta Aquino, il Direttore della Federazione Banche di Comunità Campania e Calabria Franco Vildacci, e numerosi soci, clienti e dipendenti.

Se l’approvazione del bilancio e il primo posto nella classifica delle migliori banche della Campania erano nell’aria, il momento vissuto con grande emozione da tutti i presenti si è avuto con l’annuncio del Direttore Generale Michele Albanese che il 31 dicembre lascerà la banca per la meritata quiescenza dopo 47 anni di servizio e 34 di direzione generale, al termine di un viaggio lungo e incredibile. A succedergli sarà l’attuale vicedirettore generale Cono Federico.

Un indizio sui cambiamenti futuri lo ha offerto la presidente della Banca, Anna Miscia, che nel suo intervento iniziale, dopo avere evidenziato il duro lavoro svolto ha affermato: “La Banca Monte Pruno ha deciso ed ha saputo percorrere una strada difficile ma che alla fine si è dimostrata ricca di soddisfazioni. Non sono mancati momenti di duro lavoro per poterci allineare ad un modello bancario sempre più competitivo, ma non ci siamo spaventati. E saremo pronti ad affrontare altre fasi di cambiamento, perché non siamo abituati a farci trovare impreparati. La stabilità della gestione ha consentito l’allineamento alle nuove disposizioni preparando il terreno per nuovi orizzonti. Mi avvio al termine di un percorso che mi ha reso fiera, ma sarò sempre pronta a sostenere questa Banca che ora ha bisogno di energie nuove. Il futuro è in buone mani”.

Il bilancio è stato illustrato dal Vice Direttore Generale, Cono Federico, definito l’uomo dei numeri: “Anche quest’anno, come negli anni precedenti, approviamo l’utile più alto realizzato nella storia della Banca. Abbiamo ritenuto opportuno adottare una politica prudente facendo degli accantonamenti, ma arrivando comunque ad un utile molto soddisfacente”. Questi i numeri evidenziati da Federico relativi al 31 dicembre 2023: 5.203.125 l’utile netto; 1.131.406.498 di raccolta complessiva; 569.079.715 gli impieghi verso la clientela.

Dopo l’esposizione del bilancio e prima di passare alle votazioni è intervenuto il presidente del Collegio Sindacale, Silvio Stellaccio, il quale ha comunicato che il Collegio ha espresso parere favorevole al documento contabile. In margine alla riunione ha poi affermato: “Se fossi un medico direi che la Banca Monte Prumo gode di ottima salute e di sana e robusta costituzione”. Esauriti gli adempimenti tecnici sono intervenuti i presidenti del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito, della Monte Pruno Giovani, Sebastiano Greco, e Antonio Mastrandrea nella qualità di direttore della Fondazione Monte Pruno.

A conclusione dei lavori l’intervento di Michele Albanese che ha ringraziato la Capogruppo Cassa Centrale “per la costante collaborazione, sottolineando come al traguardo dei cinque anni di questo grande Gruppo Bancario Cooperativo ci sia forte unità di intenti e attenzione verso il futuro della Banca Monte Pruno”. Quindi, ha tracciato un bilancio personale della sua attività di Direttore Generale: “Ritengo di aver contribuito al miglioramento del nostro tessuto sociale e mi auguro di aver lasciato un segno positivo. E’ stato un lavoro difficile, ma gratificante al tempo stesso. Anche se il mio cammino volge al termine, il mio cuore rimarrà per sempre legato a questa azienda e ad ognuno di voi. Ho dato il massimo ogni giorno, mettendo sempre in primo piano il bene dell’azienda, anteponendolo anche alla mia famiglia a cui devo pubbliche scuse per avermi sopportato e supportato specialmente nei momenti difficili che non sono mancati. Esprimo un sentito ringraziamento a coloro che hanno reso possibile il mio percorso, i presidenti che si sono succeduti al timone della banca nel corso della mia attività lavorativa: i presidenti Michele Albanese (Senior), Filippo Mordente e Anna Miscia”.

Rivolgendosi ai dipendenti presenti Albanese ha così continuato: “Siate riconoscenti verso coloro che ci hanno permesso ciò che siamo oggi. Ricordate che la riconoscenza è fondamentale nella vita e nel lavoro per favorire un ambiente di fiducia e collaborazione. A chi verrà dopo di me raccomando di portare avanti con determinazione e dedizione i nostri valori per garantire il successo individuale e collettivo”. Dopo avere riservato “le più calorose congratulazioni al Direttore Generale designato, Cono Federico, che dal prossimo anno prenderà le redini di questo grande Istituto (“Sono certo che la sua competenza e la sua passione lo porteranno a raggiungere nuovi traguardi”), a chiusura del suo intervento, salutato dall’assemblea con una standing ovation, Michele Albanese ha così accennato al suo futuro: “Spero di essere coinvolto in nuovi ruoli e impegni, con l’augurio che questa nostra grande Banca continui a brillare come una stella nel cielo“.

Sul futuro del Direttore Generale è intervenuto il presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito, il quale ha dichiarato: “Questo è un momento importante per tutti noi. Il nostro lavoro (di Soci, di Clienti della Banca, ma soprattutto di amici di Michele Albanese) oggi ricomincia. Siamo certi che la nostra Banca continuerà a crescere ancora con la Sua presenza attiva e decisiva, sia pure con ruoli e incarichi diversi, e noi siamo pronti a qualsiasi azione, affinché non venga relegato in panchina un Uomo, un Dirigente, che ha saputo realizzare tanto, soprattutto a favore dei nostri territori”. Archiviata la tradizionale assemblea per il bilancio, per i nuovi assetti e per verificare gli sviluppi futuri di una Banca in costante crescita bisognerà attendere l’inizio del prossimo anno.

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