Di Antonio Sica

“Sono state tutte belle soddisfazioni, quelle vissute ogni giorno nel Vallo di Diano: non ce n’è una in particolare. Tutti i giorni ci sono state grandi soddisfazioni. Sono venuto qui per cinque anni, con il piacere di venire a lavorare, con il piacere di stare in mezzo ai cittadini del Vallo di Diano. Perché mi hanno dato tanto, mi hanno dato calore, mi hanno dato affetto. Mi sono sentito a casa. Sentirò forte la nostalgia di non venire più qui quotidianamente”. In queste poche parole c’è tutto Antonio Lullo, c’è tutto il suo amore per il Vallo di Diano, insieme all’orgoglio di essere stato per cinque anni un simbolo, una bandiera della cultura in questo territorio.

Ho avuto il piacere di essere stato il primo ad intervistare Antonio, poco prima dell’apertura del suo Bookstore a Sala Consilina. Era il 4 aprile del 2019, e cinque anni dopo (sono successe talmente tante cose che sembra passata una vita intera) eccoci qui a pubblicare la sua ultima intervista da titolare di quella attività che tanto ha amato, e che tanto ha dato a Sala Consilina e al Vallo di Diano. Antonio -che è una persona molto riservata- ha accettato di chiudere idealmente un cerchio, salutando i cittadini del Vallo di Diano e raccontando cosa hanno significato per lui questi cinque anni. E spiegando le vere ragioni dell’imminente chiusura. Tutto questo e molto altro nel nostro video.

Una storia dolce-amara, come è spesso la vita, sicuramente emozionante. Una storia che Vallo Più doveva assolutamente raccontare, per “chiudere un libro”. Anzi, è più corretto dire “un capitolo” del libro di Antonio Lullo, che ha ancora tanto da scrivere.

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