Di Antonio Sica

Sinceramente: se quello che è successo a Michele Doti fosse capitato a uno di noi, non so se l’avremmo presa con la stessa “filosofia” e, soprattutto, con lo stesso sorriso. La Dea Bendata della Lotteria Italia è passata ancora una volta dall’area di Servizio di Sala Consilina (Sala Consilina Ovest, carreggiata Sud, alla Enicafè della Pagliarulo Gest), e quando è passata Michele -e suo fratello- c’erano. Solo che -per pochi secondi- si sono sfiorati e non incontrati. E per un numero, un solo numero finale, quei 100mila euro li ha vinti qualcun altro. Serie L 327933 il biglietto abbinato al premio di 100mila euro, serie L 327937 il biglietto comprato da Michele. Uno “sberleffo” della sorte, che inevitabilmente lascia l’amaro in bocca: ma è proprio Michele, la bella persona che è, a renderla una bella storia, una storia da raccontare. Perché c’è molto da imparare dalla sua filosofia di vita, dal suo sorriso, dal suo buon cuore. D’altra parte è quello stesso Michele Doti che, un po’ di tempo fa, ha dimostrato la sua onestà ritrovando un portafogli con dentro più di 700 euro, e restituendolo al legittimo proprietario: un gesto sicuramente non da tutti, soprattutto di questi tempi. Ce ne fossero di più, di persone come Michele… sicuramente vivremmo in un mondo migliore. Noi di Vallo Più speriamo che la Dea Bendata prima o poi ripaghi il suo debito con Michele. E nel frattempo, ci congratuliamo per il suo “spirito”, per la sua filosofia di vita, per il suo sorriso contagioso e per le sue parole. Guardate il nostro video, perché anche da una vicenda appartentemente beffarda si può tirare fuori una bella storia da raccontare.

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PS: L’INTERVISTA A MICHELE DOTI E’ STATA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON GIANFRANCO STABILE, APPROFITTANDO DELLA GRANDE OSPITALITÀ DI GIUSEPPE DE ROSA E DEL WINE BAR, A TRINITA’ DI SALA CONSILINA.

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