Di Rosa Mega
“Sii un arcobaleno nella nuvola di qualcun altro” ( Mayha Angelou). La Scuola Primaria di S. Antonio, afferente all’Istituto comprensivo Sala Consilina, guidato dalla Dirigente Scolastica Patrizia Giovanna Pagano, ha dedicato un significativo momento alla bellezza delle parole gentili.
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La Giornata mondiale delle gentilezza, nata per volere del Japan Small Kindness Movementnel1988 a Tokyo, viene celebrata ogni anno il 13 novembre, una perfetta occasione per ricordare che essere gentili fa bene al cuore e ci rende più felici. Una carezza, un sorriso, una frase o un gesto gentile: sono tanti i modi in cui si manifesta la gentilezza. A ricordarcelo sono stati i piccoli alunni del plesso di S.Antonio che hanno realizzato il “barattolo delle parole gentili”, un recipiente di vetro con all’interno i cuori dei termini che si possono utilizzare per esprimersi con garbo in una società che invece diventa sempre più arrogante. Successivamente c’è stato un emozionante momento con l’esibizione del coro di voci bianche diretto dalla docente Antonella Lavista e formato da tutti gli allievi del plesso che si è esibito con la canzone “La ballata della gentilezza”. In un mondo dominato dall’odio e dalle guerre, essere gentili è un modo per far star bene sia gli altri che se stessi.
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