Di Giuseppe Geppino D’Amico
Un parterre di tutto rispetto ha accolto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, venuto a Buccino per la riapertura al pubblico del Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante”.
Prima del convegno il ministro Sangiuliano ha incontrato nel chiostro i giornalisti rispondendo alle loro domande. Riprendendo la sua risposta ad un nostro servizio pubblicato domenica su vallopiù.it in relazione alle proteste per la scala in ferro appoggiata sul muro della Certosa di San Lorenzo ha confermato che “verrò prestissimo a Padula” e per quanto riguarda la scala in ferro ha affermato testualmente: “Ci saremo su tutto”.
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Nel corso del convegno (coordinato dalla giornalista Stefania Cavaliere) nella sala gremita dedicata all’archeologa Antonella Fiammenghi, prima del ministro Sangiuliano (accolto al suo arrivo dall’Inno di Mameli intonato da un coro di bambini) sono intervenuti il Sindaco di Buccino, Pasquale Freda (“Faremo di tutto per far conoscere Buccino; il museo sarà gestito dall0Aasociazione Terra Cilento”); la responsabile della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Raffaella Bonaudo (“Buccino ha fatto in modo che le tracce del passato rimanessero in loco; occorre creare una sinergia con Paestum”) e il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna (“Il 90 per cento del nostro patrimonio archeologico è nei depositi. Questo museo è importantissimo ma va creata una rete museale per conservare la nostra storia e la nostra memoria”). Presenti il Prefetto di Salerno Francesco Esposito; il Consigliere della Provincia di Salerno con delega al Turismo, Pasquale Sorrentino; la Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia – Paestum Tiziana D’angelo; il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, oltre a esponenti delle Forze dell’Ordine, numerosi Sindaci ed Amministratori dei Comuni viciniori e Rappresentanti di Enti ed Istituti che operano nella nostra provincia.
Nel corso del suo intervento il ministro ha illustrato il lavoro fatto dal Governo nel settore cultura, “un settore importante nel quale bisogna investire con una progettazione che si prefigga come obiettivo quello di dare un futuro ai territori che meritano impegno nella loro valorizzazione. L’Italia è una superpotenza culturale avendo conosciuto tantissime civiltà, ognuna delle quali ha lasciato segni importanti. Fin da mio insediamento alla guida del ministero ho voluto stabilire un rapporto con i sindaci, eroi autentici che operano tra non poche difficoltà. Ci sono luoghi e paesi poco conosciuti che possono offrire tantissimo ma per evitarne lo spopolamento vanno dotati di cinema, teatro, biblioteca, sala multimediale. Buccino -ha spiegato- è una città di ricca di storia e merita la massima attenzione”.
Inaugurato nel 2009, il museo è ospitato all’interno dell’ex convento dei monaci agostiniani che è anche la sede del Municipio di Buccino-Volcei. Il museo è stato riaperto al pubblico dopo alcuni mesi di lavori di manutenzione che ne avevano causato la chiusura lo scorso mese di agosto. Espone e custodisce reperti di inestimabile valore rinvenuti nell’area dell’antica Volcei, tra i quali una citazione particolare meritano il corredo funerario femminile della Tomba degli Ori, una tomba a camera del IV sec. a.C. e il mosaico della Sala del Banchetto le cui pareti sono state ricostruite e decorate in stucco policromo.