Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano bloccherà i lavori della scala esterna che “sfregia” la Certosa di Padula.

Nella giornata di ieri si sono moltiplicate le denunce e le proteste per la costruzione della scala antincendio in ferro su un lato della cinta della Certosa di Padula.
Si è mosso l’avvocato Angelo Paladino con una nota raccolta e rilanciata da Giuseppe D’Amico per Vallo Più.
È sceso in campo il consigliere regionale Corrado Matera che ha manifestato tutta la sua indignazione per lo scempio in corso: “Non è possibile che un monumento di fama internazionale come la Certosa venga oltraggiato in questo modo”. Da qui una serie di interlocuzioni nei confronti delle istituzioni che gestiscono la Certosa. Fino a un intervento diretto, insieme con Raffaele Marmo, Condirettore del Quotidiano nazionale, originario del Vallo, rivolto al Ministro Sangiuliano.
“Caro Ministro – questo il messaggio al Ministro – c’è una cosa che richiede la tua attenzione con urgenza. Alla Certosa di Padula sono cominciati i lavori per realizzare una scala esterna in ferro che definire oscena e deturpante è solo un eufemismo. A fronte di due magnifiche scale interne, chiuse non si sa da quando e fino a quando, ci si dedica a costruire una scala esterna metallica che rappresenterebbe una ferita senza precedenti per la Certosa. Penso che sia il frutto della gestione precedente. Ma questo scempio andrebbe bloccato prima che diventi irreversibile. Grazie della tua attenzione”.

Il Ministro si è attivato rapidamente e, dopo aver contattato il Direttore dei Musei campani Massimo Osanna, ha fatto sapere a stretto giro che i lavori derivavano da un vecchio progetto e che verranno fermati.
