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Messa in sicurezza del Tanagro, dopo Polla tocca a Sassano: il sopralluogo con il Presidente Beniamino Curcio (VIDEO)

Di Antonio Sica

Certo, il fiume Tanagro resta un “sorvegliato speciale”, come ricorda in ogni occasione Beniamino Curcio, Presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano-Tanagro.

Mai come nell’ultimo periodo le sue possibili esondazioni hanno fatto paura alle comunità valdianesi, soprattutto per l’evidente accelerazione degli impressionanti fenomeni meteo, causati dai mutamenti climatici. Ma fortunatamente una novità c’è, ed è pure importante: si passa finalmente dai progetti ai fatti concreti, come mostrano le immagini del nostro video.

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Ne abbiamo già parlato in occasione del recente sopralluogo effettuato dal Consigliere Regionale Corrado Matera a Polla, in compagnia del sindaco Massimo Loviso, dello stesso presidente Beniamino Curcio e della Direttrice dei Lavori Giovanna Fiume.

Sono evidenti, paragonando la situazione “prima” e “dopo” i lavori, i risultati degli interventi di svuotamento e pulizia della vasca di Polla, che costituiscono un primo step di un articolato programma per la messa in sicurezza dei punti più nevralgici del Tanagro.

Ma ci sono altre importanti novità sul prossimo fondamentale step, che riguarda l’area del Ponte Cappuccini a Sassano, sul rettilineo Trinità-Silla: una zona altamente critica, che non può più attendere i necessari interventi di pulizia e messa in sicurezza.

E sulla quale -e questa è un’altra buona notizia- proprio in queste ore sono stati spostati parte dei mezzi e delle attrezzature utilizzati a Polla, per avviare anche a Ponte Cappuccini lavori di somma urgenza che, successivamente, riguarderanno anche altre aree e altri comuni.

Tutto questo, ovviamente, in vista dell’inverno e indipendentemente dall’intervento strutturale vero e proprio, quello che attraverso lavori per 12 milioni di euro (dei quali 6 già finanziati dalla Regione Campania) si propone di restituire al Tanagro la sicurezza perduta.

Certo, tutti avremmo voluto che si fosse intervenuti prima, e ovviamente gli interventi necessari sono tanti. Inoltre in tema Tanagro -come anche relativamente ad altre vicende valdianesi- lo scetticismo è molto diffuso. Ma se finalmente qualcosa si muove concretamente, a noi di Vallo Più non può che far piacere.

A Polla e a Sassano abbiamo effettuato un sopralluogo in compagnia -tra gli altri- proprio del presidente del Consorzio di Bonifica Beniamino Curcio, che nel nostro video fa il punto della situazione: tra passato, presente e futuro del Fiume Tanagro.

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1 comment

  1. Si deve mettere in sicurezza tutto il fiume Tanagro, da Casalnuovo a Polla, non ci sono alternative, il consorzio di bonifica ha l’obbligo morale della messa in sicurezza delle 15.000 persone che vivono nei pressi di questo fiume.

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