Di Giuseppe Geppino D’Amico
Attenzione alla clientela ma senza perdere di vista il miglioramento del profilo formativo delle risorse umane presenti in azienda, per mantenere alto l’innalzamento del livello qualitativo dell’assetto della Banca. Si può sintetizzare così la linea d’azione del management della BCC Monte Pruno che nelle ultime ore ha preso atto, naturalmente con enorme soddisfazione, di due notizie.
La prima riguarda il vice direttore generale Cono Federico che ha vinto la borsa di studio per l’ammissione al Dottorato di ricerca in “Economics, Management and Accounting” XXXIX ciclo, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Il Vice-Direttore Generale della BCC Monte Pruno Cono Federico avrà, quindi, una ulteriore prestigiosa opportunità di incrementare la sua già consistente esperienza attraverso un percorso accademico di elevatissimo livello in quanto il dottorato di ricerca rappresenta il più alto grado di istruzione dell’ordinamento accademico italiano. Inoltre, i corsi di dottorato offerti dall’Università Parthenope sono un punto di riferimento per la carriera accademica e la ricerca industriale. Tutti i percorsi accademici proposti dall’Università Parthenope sono caratterizzati dall’interscambio culturale con workshop, seminari ed eventi organizzati in collaborazione con altre università e con imprese, offrendo la possibilità ai dottorandi di periodi di studio e di ricerca all’estero, consentendo agli stessi di specializzarsi ulteriormente nel proprio campo di studi. Il concorso prevedeva 12 borse di studio distribuite su diversi curriculum. L’ambito di riferimento in cui è stato ammesso il dott. Federico durerà tre anni ed è relativo al curriculum “Economics” con tematica “La riforma delle banche di credito cooperativo”, dove si andrà ad indagare gli effetti della riforma delle banche di credito cooperativo sull’agire di tali enti creditizi. Al completamento del percorso di studi e ricerca, i dottori saranno in grado non solo di condurre attività di ricerca in modo autonomo, ma avranno sviluppato capacità di analisi e sintesi necessarie al loro inserimento in istituzioni di ricerca, centri studi, ovvero ancora in posizioni di vertice in aziende di varia tipologia.

Il percorso di formazione del dottorato prevede lo svolgimento di attività didattiche comuni a tutti i dottorandi e la successiva articolazione in due percorsi di didattica e di ricerca: Economics e Management and Accounting. Le attività didattiche comuni forniscono conoscenze avanzate in matematica applicata all’economia, econometria, economia e management dell’innovazione e dell’imprenditorialità, diritto dell’economia e della banca, metodi di ricerca. Il percorso Economics verte, tra l’altro, su alcune delle seguenti tematiche di ricerca: Crescita e sviluppo economico, Diseguaglianza, povertà e divari territoriali, Economia del lavoro, Economia delle scelte finanziarie, Banca, finanza e istituzioni, Political economy, Politica monetaria. La partecipazione a questo Dottorato di ricerca fortifica ulteriormente la collaborazione tra la BCC Monte Pruno e l’Università degli Studi “Parthenope” di Napoli, in un’ottica di vicinanza e condivisione di obiettivi per la crescita comune in un’ottica di miglioramento complessivo delle azioni specifiche nei diversi ambiti di riferimento.

“Da parte di tutto il management della Banca Monte Pruno, oltre che a nome del Presidente Anna Miscia, per il Consiglio di Amministrazione, – ha affermato soddisfatto il Direttore Generale della BCC Monte Pruno Michele Albanese – facciamo i complimenti al Vice-Direttore Generale Federico per questo grande risultato conseguito e l’avvio di un percorso accademico molto importante. Si tratta di una grande occasione che ha saputo cogliere e che gli consentirà di entrare in un ottimo contesto, favorevole alla sua continua crescita professionale, con la ulteriore possibilità di continuare a costruire anche un bagaglio relazionale di gran pregio e valore. Ancora una volta, la Banca Monte Pruno si caratterizza per la sua attenzione alla crescita delle sue risorse, nonché alla loro formazione, ma anche per la presenza in organico di professionisti con grandi qualità ed in grado di raggiungere posizioni prestigiose ed ambite. Al dott. Federico auguriamo buon lavoro, mentre non possiamo non ringraziare, ancora una volta, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, nelle persone del Magnifico Rettore Prof. Garofalo e del Prof. Rossano, per l’opportunità e per la grande attenzione riservata al mondo economico e alle aziende del territorio, che hanno, sempre più, la necessità di costruire sinergie solide con partner di alta qualità”.
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Analoga soddisfazione è stata espressa dal direttore Generale Michele Albanese per un’altra iniziativa relativa alla formazione delle proprie migliori risorse che si è svolta a Milano dove, presso il Centro Congressi di Palazzo Mezzanotte (Borsa), si è tenuta la 14° edizione del Salone Antiriciclaggio. Tale evento, riconosciuto come il primario del settore in Italia, ha l’obiettivo diffondere e rafforzare la cultura dell’antiriciclaggio, con interventi di esperti della compliance e dell’antiriciclaggio, tavole rotonde e casi studio.
Per la Banca Monte Pruno, erano presenti Fiorella Della Guardia (Referente Antiriciclaggio) e Maria De Divitiis (Specialista Antiriciclaggio). Il Salone Antiriciclaggio, offre ampie opportunità di confronto tra i professionisti partecipanti ed i maggiori operatori del settore, garantendo la possibilità di approfondire le incalzanti evoluzioni normative. Nel corso dell’evento si sono susseguiti interessanti interventi di esperti AML ed esponenti della Guardia di Finanza durante i quali sono stati approfonditi gli aggiornamenti della regolamentazione antiriciclaggio, discusse le best practices e gli strumenti di presidio. Ampia discussione anche sul settore del gioco pubblico ed i settori emergenti legati allo sviluppo delle nuove tecnologie.

Forte accento è stato posto sull’importanza della adeguata verifica della clientela e della corretta identificazione del titolare effettivo con una approfondita analisi dei potenziali effetti della riduzione della soglia secondo la nuova regolamentazione europea. Infine, il Salone Antiriciclaggio ha voluto ancora una volta celebrare la prestigiosa candidatura italiana ad ospitare la nascitura Autorità Europea Antiriciclaggio (AMLA).