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Esclusiva – Ecco come e dove sarà la nuova Stazione dell’Alta Velocità di Buonabitacolo

Tutte le conferme e le novità del Progetto dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, così come inviato in queste ultime settimane da Rfi al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’ultima e scontata approvazione finale, dopo le integrazioni e i cambiamenti definiti.

Siamo in grado di anticipare, come abbiamo fatto in questo ultimo anno e, con la pagina Facebook, anche prima, come sarà la nuova Stazione dell’Alta Velocità del Vallo di Diano.

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Rendering della Stato Alta Velocità di Buonabitacolo

La stazione è stata confermata come collocazione a Buonabitacolo. Tutte le analisi hanno confermato che è la migliore ubicazione per bacino di utenza e collocazione intermodale.

C’è lo svincolo, ci sono i progetti di Anas verso il Cilento, e verso la Val D’Agri. Diventa l’enzima per potenziare tutti i collegamenti presenti e futuri.

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Rendering della stazione alta velocità di Buonabitacolo

La collocazione più definita della stazione è a circa 800-900 metri più a Nord del precedente progetto per un migliore inserimento sul territorio anche rispetto ad un impianto di gas presente. Il progetto è stato ottimizzato anche sotto questo aspetto.

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Rendering della stazione alta velocità di Buonabitacolo
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Rendering della stazione alta velocità di Buonabitacolo
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5 comments

  1. Sarebbe stato meglio potenziare la rete che c’è. Non siamo capaci di incrementare il turismo specialmente nel Cilento.

  2. i TAV avvicineranno il Vallo di Diano al resto d’Italia , porteranno turisti, ma non cambieranno la realtà socio-economica del territorio che manterrà la criticità dello spopolamento.
    Sarà la disponibilità per tutti di servizi di trasporto ferroviario regionale , veloci, affidabili, che potr rendere attrattivo il territorio alle attuali e alle nuove generazioni.
    Per il Lagonegrese e la Basilicata Meridionale sarà fondamentale ottenere l’interconnessione Praia-Potenza (non prevista dal progetto RFI) per conquistare Servizi Ferroviari Regionali diretti verso il proprio capoluogo di Regione.

  3. i TAV avvicineranno il Vallo di Diano al resto d’Italia , porteranno turisti, ma non cambieranno la realtà socio-economica del territorio che manterrà la criticità dello spopolamento.
    Sarà la disponibilità per tutti di servizi di trasporto ferroviario regionale , veloci, affidabili, che potra rendere attrattivo il territorio alle attuali e alle nuove generazioni.
    Per il Lagonegrese e la Basilicata Meridionale sarà fondamentale ottenere l’interconnessione Praia-Potenza (non previsto dai progetto RFI) per conquistare Servizi Ferroviari Regionali diretti verso il proprio capoluogo di Regione.

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