Intelligenza Artificiale, Economia Circolare, Pari Opportunità. Sono alcuni tra i temi di stretta attualità di cui si parlerà a Sala Consilina per merito di TEDx. Un evento inedito in programma lunedì 31 luglio presso il teatro comunale “Mario Scarpetta”, dalle 17.30.
Si tratta di un format internazionale portato nel Vallo da un gruppo di giovani professionisti di Padula ed altri comuni del comprensorio.
Il progetto TEDx Sala Consilina nasce per stimolare e diffondere l’innovazione intesa come cultura delle idee e il tema scelto per la prima edizione è Pluralia, le cose plurali.
ANTONIO LEZZI, co-organizzatore TEDx Sala Consilina
Saranno sette gli ospiti di questa prima edizione del TEDx: scrittori, educatori, ricercatori, artisti, professori e personalità di valenza nazionale che stimoleranno curiosità e visioni non comuni con i loro interventi.
Che cos’è TEDx?
TED è un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è diffondere idee di valore, seguendo il motto “Ideas Worth Spreading”, idee che vale la pena divulgare. La varietà delle tematiche trattate viene già espressa nel nome stesso, acronimo di “Technology, Entertainment and Design”, che fa riferimento alle tematiche del primo evento TED tenutosi nel 1984. I TED talk sono interventi brevi ma di grande impatto, fruibili live oppure successivamente sulle piattaforme di streaming. Nella durata massima di 18 minuti emergono le idee dei principali pensatori e innovatori di oggi, capaci di incuriosire e ispirare il pubblico, obiettivo di tutti i TED. Nello spirito di “Ideas Worth Spreading” nasce il TEDx, programma di eventi locali, auto-organizzati e indipendenti sotto licenza concessa da TED che permettono di diffondere e promuovere l’esperienza TED in tutto il mondo, tra culture e comunità diverse.
Ci si riempe la bocca di “innovazione, digitalizzazione, app, tweet, ecc.) e non si ha la minima capacità di fermarsi e di riflettere sui danni enormi che già milioni di adolescenti e pre-adolescenti stanno subendo dalla dipendenza patologica dai social.
Quindi è inutile entusiamarsi per le “magnifiche sorti e progressive” del digitale.