Il Vallo di Diano si prepara con congruo anticipo al Giubileo 2025. È in questo cotesto che è programmata per martedì 27 giugno 2023 la firma un protocollo d’intesa tra Diocesi di Teggiano-Policastro, Comunità montana e Direzione regionale dei Musei della Campania.
I tre soggetti si sono dati appuntamento alle 16.00 presso il Museo diocesano San Pietro a Teggiano. Si tratta di un passaggio iniziale volto a programmare al meglio l’accoglienza del flusso di fedeli e pellegrini atteso per tutto il 2025.
Quanto mai opportuna la sede del Museo diocesano che negli anni post-covid sta registrando numeri sempre più interessanti, in costante crescita. In migliaia, dall’Italia ma anche da oltre confine, fanno della struttura sita in piazza V. Vignone tappa fissa nelle visite alla Città Museo del Vallo di Diano.
Turisti americani dell’Ohio in vista al Museo diocesano San Pietro a Teggiano Turisti americani dell’Ohio in vista al Museo diocesano San Pietro a Teggiano
Ottimi i dati dell’ultimo mese di giugno che ha fatto registrare visite “eccellenti”. L’11 giugno un cospicuo gruppo di turisti americani, provenienti dall’Ohio. È di pochi giorni fa invece la visita dell’avvocato Palattella, membro della Famiglia pontificia di Papa Francesco.

Il Giubileo è un anno speciale di grazia, in cui la Chiesa cattolica offre ai fedeli la possibilità di chiedere l’indulgenza plenaria, cioè la remissione dei peccati per sé stessi o per parenti defunti. Arriva a 10 anni da quello “straordinario” del 2015 voluto da Papa Francesco. Un Giubileo solitamente dura un anno e qualche giorno: inizia poco prima del Natale Cristiano e conclude l’Epifania dell’anno successivo. Il rito più emozionante e conosciuto è sicuramente l’apertura della Porta Santa. Questa Porta viene aperta solo durante l’anno giubilare e le 4 principali sono le basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. La prima ad essere aperta è la Basilica di San Pietro, le altre porte vengono aperte nei giorni successivi e restano aperte fino al termine del Giubileo quando tornano ad essere murate.