Continua -inspiegabilmente- a non essere aggiornato il registro dei tumori in Campania. Il tema è stato sollevato dal consigliere regionale Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva, durante il suo intervento in occasione del Question Time. “Il registro dei tumori in Campania è fermo ai dati del 2014 e del 2016 -ha detto Pellegrino– fatta eccezione per un unico registro aggiornato al 2018. Una condizione inaccettabile e squalificante per un territorio in cui la rete oncologica rappresenta un modello in termini di efficienza e di cura per i pazienti”.
L’aggiornamento dei dati secondo Pellegrino è particolarmente importante per orientare le politiche di programmazione sanitaria. E per poter distinguere tra gli allarmismi ingiustificati che periodicamente si generano sui vari territori, e le reali anomalie e incidenze superiori alla media che richiedono, invece, interventi mirati e tempestivi. “Già nel maggio del 2021 -ha sottolineato il consigliere regionale originario di Sassano- abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio una mozione con la quale chiedevamo alla nostra direzione regionale sanitaria di attivarsi al più presto per avere un registro dei tumori aggiornato in tempo reale. In un’epoca in cui la tecnologia la fa da padrone ritengo assurdo non utilizzarla per avere un registro dei tumori aggiornato. Ulteriori lungaggini -ha concluso Pellegrino- sono inutili e inspiegabili, è tempo di attivare il registro dei tumori in tempi dignitosi. Lo dobbiamo alle tante famiglie che hanno i propri cari affetti da patologie oncologiche”.
Parole parole parole