Ieri sera Morigerati ha vissuto un momento significativo per la vita del paese con l’inaugurazione della nuova Biblioteca pubblica, uno spazio pensato come luogo condiviso e in continua evoluzione. Non una semplice apertura formale, ma l’avvio di un progetto che nasce con l’idea di crescere insieme alla comunità, passo dopo passo, libro dopo libro.

Durante la serata non sono mancati i ringraziamenti a chi ha contribuito in modo concreto alla realizzazione dell’iniziativa. Un pensiero è andato a Don Antonino Savino, presenza costante e punto di riferimento, e all’Amministrazione comunale, con cui il lavoro comune prosegue nel segno della collaborazione per il bene collettivo. Un riconoscimento particolare è stato rivolto ad Alessio, il falegname, che con il suo intervento artigianale ha saputo dare forma agli spazi, rendendo la biblioteca accogliente e funzionale.
Un ruolo centrale lo stanno già svolgendo i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile, impegnati nell’inventario dei volumi e pronti a proseguire nelle prossime settimane con la catalogazione. Un lavoro paziente, destinato a crescere nel tempo, anche grazie alle donazioni che continuano ad arrivare. Tra queste, è stata ricordata quella della dottoressa Greco, che ha messo a disposizione una collana di Agatha Christie, insieme ai tanti cittadini che hanno scelto di donare anche un solo libro. La nuova biblioteca di Morigerati si presenta così come un progetto aperto, costruito giorno dopo giorno attraverso l’impegno condiviso e la partecipazione della comunità.


