Un nuovo cammino nel mito e nella storia ai parchi archeologici di Paestum e Velia. Giovedì 4 dicembre scorso è stato inaugurato presso l’area archeologica di Foce Sele il percorso completamente rinnovato “Il tempio al confine – Hera e il paesaggio del Sele”. L’itinerario trasforma la visita in un’esperienza immersiva, progettata per unire in un unico racconto archeologia, natura e leggenda.
Il sito, da sempre carico di suggestione per la sua posizione alla foce del fiume Sele, trova oggi una veste rinnovata. Gli spazi sono stati ripensati per essere pienamente accessibili e per guidare il visitatore in una lettura profonda del legame tra il santuario dedicato alla dea Hera e l’ambiente circostante. Il Giardino di Hera diventa così il cuore di un itinerario che invita a un’esplorazione sensoriale e culturale, dove il passato dialoga costantemente con il paesaggio.
L’inaugurazione è avvenuta alle 10.30 in loco alla presenza del sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, e della soprintendente ABAP per le province di Salerno e Avellino, Raffaella Bonaudo. Gli interventi tecnici sono stati fatti dai curatori del progetto: Tiziana D’Angelo, direttrice dei Parchi archeologici di Paestum e Velia, Antonella Manzo, funzionaria architetto, Ornella Silvetti, architetto ALES, Maria Boffa, funzionaria archeologo, e Bianca Ferrara dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’evento segna la felice restituzione al pubblico di uno spazio straordinario, a lungo oggetto di attenti lavori. Il nuovo percorso si presenta finalmente pronto ad accogliere cittadini e turisti, offrendo una chiave di lettura inedita per scoprire un luogo di confine, tra terra e acqua, dove il culto della dea Hera ha per millenni caratterizzato la spiritualità e il paesaggio.


