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Antonella Pessolano dopo il voto: “Le mie 1243 preferenze un punto da cui ripartire”

Con 1243 preferenze ottenute alla sua prima esperienza elettorale, Antonella Pessolano rivolge un messaggio di ringraziamento ai cittadini del Vallo di Diano e della provincia di Salerno, sottolineando il valore civico e territoriale del consenso ricevuto e indicando già le direttrici del lavoro dei prossimi mesi.

“Il risultato raggiunto – afferma Pessolano – è frutto di settimane intense, di ascolto vero e di confronto con cittadini, imprese, professionisti, giovani, associazioni e amministratori. Ogni voto è parte di un percorso collettivo, fatto di dialogo e partecipazione.

Queste 1243 preferenze non sono soltanto un dato numerico: sono un segnale chiaro, una responsabilità che accolgo con rispetto e determinazione”.

Formazione universitaria accessibile: una priorità per le aree interne

Per Pessolano, la priorità assoluta dei prossimi mesi resterà la formazione universitaria accessibile nelle aree interne. Un impegno che nasce da quanto emerso nel dialogo quotidiano con i giovani e le famiglie. “La formazione – spiega Pessolano – non appartiene alla politica in senso stretto, ma alla vita reale delle famiglie e dei ragazzi. Voglio lavorare per portare nel Vallo di Diano nuove opportunità formative, perché la formazione è ciò che permette ai giovani di restare, di tornare, di costruire qui la propria storia”. Tra i temi più ricorrenti negli incontri: la richiesta di corsi qualificanti, percorsi tecnici, collegamenti reali tra studio, impresa e territorio. Un modello che punta a trasformare il Vallo da luogo da cui si parte a luogo in cui restare.

Territorio, imprese, competenze: un capitale da valorizzare

Nel suo percorso, Pessolano ha incontrato imprenditori, professionisti, amministratori, scoprendo ciò che definisce una “forza silenziosa” del territorio. “Ho trovato competenze, coraggio, idee chiare – afferma Pessolano – e questo territorio merita ascolto e strumenti moderni. Porterò avanti i progetti avviati, costruendo reti che possano durare nel tempo e mettendo insieme formazione, innovazione e crescita economica. È così che si difendono e si valorizzano le aree interne”.

Un rapporto umano che continua

Al di là degli aspetti politici, la candidata sottolinea l’eredità più preziosa di questa campagna: le relazioni umane. “In molte giornate ho sentito la vicinanza di persone che non conoscevo, e che da quel momento non potrò più considerare estranee. È una delle cose più belle che questa esperienza mi lascia. Continuerò a esserci, con la stessa disponibilità e la stessa presenza con cui ho camminato in questi anni”. E aggiunge un pensiero ai tanti che l’hanno sostenuta nelle ultime settimane: “Ringrazio tutti: chi ha creduto in me fin dall’inizio e chi mi ha conosciuta solo nell’ultimo giorno. Ognuno di voi ha contribuito a un percorso che porterò avanti con serietà e con un senso profondo di gratitudine”.

Un impegno che non si ferma

Il messaggio finale guarda già al lavoro da costruire nei prossimi mesi: “Queste 1243 preferenze non sono un epilogo, ma una base solida da cui ripartire. Continuerò a lavorare per dare voce al Vallo di Diano, per sostenere la formazione dei giovani, per creare opportunità concrete nelle aree interne. Il mio percorso non si interrompe oggi: si rafforza. E chi mi ha dato fiducia troverà sempre in me una presenza, non solo una candidata”. Un messaggio che chiude la campagna elettorale, ma apre una nuova fase di impegno civile, radicata nel territorio e nelle relazioni costruite lungo il cammino.

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