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Antonella Pessolano: “Una campagna tra le persone, non sui palchi”. Il messaggio ai territori prima del voto

La campagna elettorale per le Regionali Campania 2025 entra nelle sue ultime ore. Per Antonella Pessolano, candidata al Consiglio Regionale, questo percorso non è stato soltanto una competizione politica, ma un viaggio umano, intenso e quotidiano, dentro la vita reale dei territori.

È da qui che nasce il suo ultimo messaggio pubblico prima del silenzio elettorale, un messaggio che raccoglie incontri, ascolto e storie che hanno segnato queste settimane.

Una campagna vissuta nelle comunità, non sui palchi

Nelle ultime settimane Pessolano ha attraversato piazze, piccoli esercizi commerciali, associazioni culturali, sedi comunali, realtà del volontariato, incontrando chi ogni giorno tiene in piedi la vita delle comunità. “Questa campagna -sottolinea- mi ha insegnato che anche nei luoghi più piccoli batte un cuore grande. Ho trovato persone che non smettono di resistere, di credere, di cercare una soluzione. Famiglie che stringono i denti, giovani che cercano una direzione. È stato un privilegio ascoltarli”. Una campagna discreta, fondata sull’ascolto e non sullo spettacolo, costruita su conversazioni sincere e non su eventi roboanti.

I giovani: entusiasmo, fragilità e distanza dalla politica

Tra gli incontri più significativi, quelli con i giovani. Studenti universitari, ragazzi dei corsi di formazione, studenti delle scuole superiori, gruppi spontanei di giovanissimi che chiedevano risposte e orientamento.

“Molti mi hanno detto di non sapere chi votare, alcuni non hanno mai votato perché nessuno ha spiegato loro cosa faccia davvero la Regione. È un vuoto che dobbiamo colmare, non giudicare”. Dai ragazzi sono arrivate domande su lavoro, migrazione giovanile, possibilità di restare. Temi che Pessolano definisce prioritari: formazione accessibile, orientamento vero, politiche che parlino la stessa lingua delle nuove generazioni. “I giovani -ne è convinta la Pessolano- non sono il domani, sono l’oggi. Se non li ascoltiamo adesso, li perdiamo per sempre”.

Università e formazione: la chiave per tenere unito il territorio

In ogni incontro è emerso il bisogno di una formazione più accessibile. Tante famiglie vivono l’università come un lusso, tanti studenti si alzano all’alba per raggiungere gli atenei lontani. “L’Università deve essere una porta aperta, non un ostacolo, e deve dialogare con il territorio, con le imprese e con le scuole. Non possiamo permetterci una formazione scollegata dalla realtà”.

La sua visione si basa su:

  • percorsi flessibili anche per chi lavora;
  • sostegno alle famiglie;
  • orientamento serio e continuo;
  • collaborazioni tra atenei, enti locali e imprese.

Territori che chiedono normalità: servizi, trasporti, sanità

Il viaggio nei comuni del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e delle aree interne ha restituito un messaggio comune: la richiesta di normalità. “Mi hanno chiesto cose semplici -spiega la candidata di Avanti Campania- come un autobus che arrivi, un ospedale che funzioni, un servizio che risponda, un’opportunità di lavoro reale. Il diritto a una vita più facile. La Regione deve tornare a essere presente nella quotidianità, e non solo nelle emergenze”.

Le donne e la richiesta di rappresentanza

Una parte importante della campagna è stata dedicata all’ascolto delle donne: lavoratrici, madri, insegnanti, imprenditrici, caregiver. “Essere donna in politica -afferma Pessolano-significa portare uno sguardo concreto e responsabile. Molte donne mi hanno detto di riconoscersi nel mio percorso. È una responsabilità che porterò con me”.

Una campagna condivisa: il lavoro parallelo con Pasquale Sorrentino

Il percorso di Pessolano si è intrecciato con quello di Pasquale Sorrentino, candidato nella stessa lista Avanti Campania e figura di riferimento del Golfo di Policastro.

Una campagna condotta in parallelo, con l’obiettivo di unire territori spesso considerati distanti. “Con Pasquale abbiamo costruito ponti. Un territorio unito è un territorio più forte. Avanti Campania rappresenta questa visione”.

L’appello al voto

Nel suo messaggio finale, Pessolano rivolge un invito diretto alle comunità: “Vi chiedo di andare a votare. Di partecipare. Di non lasciare che siano gli altri a decidere per voi. Se riterrete che il mio percorso, la mia esperienza e il mio stile possano essere un valore, vi chiedo di sostenermi. Sarà un onore rappresentarvi”.

Un grazie che non chiude, ma apre

L’ultimo ringraziamento della candidata non è formale: “Grazie per ogni parola, ogni domanda, ogni sorriso. Grazie ai giovani che mi hanno chiesto ascolto, alle donne che mi hanno affidato la loro storia, ai territori che mi hanno accolta come una di loro. Io continuerò a esserci. La campagna finisce, ma l’impegno comincia adesso”. Un messaggio che non segna una conclusione, ma l’inizio di un impegno che – come afferma Pessolano – continuerà anche oltre il voto.

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