
La campagna elettorale entra nelle sue ultime ore e il clima nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro racconta l’emergere di un movimento nuovo: più consapevole, più unitario, più determinato.
Al centro ci sono due candidature che, nelle ultime settimane, hanno camminato fianco a fianco: Antonella Pessolano, candidata al Consiglio Regionale della Campania, e Pasquale Sorrentino, vicesindaco di San Giovanni a Piro e consigliere provinciale con deleghe al Turismo e alle Finanze.
Una sinergia che, da semplice collaborazione elettorale, è diventata una prova concreta che Vallo di Diano e Golfo di Policastro possono finalmente parlarsi, collaborare e presentarsi alla Regione come un’unica grande area che chiede ascolto, servizi, sviluppo e pari dignità rispetto ai centri più urbanizzati della Campania.
Due territori, un’unica visione

Fin dall’inizio, la forza dell’alleanza è apparsa evidente. Sorrentino, forte dell’esperienza maturata in Provincia e del lavoro su turismo, economia locale e politiche territoriali, ha portato una visione ampia e strategica, capace di collegare costa ed entroterra. Pessolano, con un percorso radicato nel mondo dell’istruzione, dei giovani e dei servizi, ha affiancato un orientamento orientato a scuole, opportunità, formazione, mobilità studentesca e qualità della vita nelle aree interne. Insieme hanno trasformato l’incontro tra due territori contigui – spesso distanti – in un progetto politico condiviso, che guarda a infrastrutture migliori, sanità territoriale, mobilità sicura, turismo integrato, sostegno alle imprese e servizi per la popolazione studentesca.
Una campagna diversa, meno incontri ma più contenuti
Dal convegno tenutosi nei giorni scorsi è emerso un dato chiaro: la ritrovata unità tra il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro. Una sinergia che non si vedeva da anni e che ha dato tono, direzione e sostanza all’iniziativa. Sorrentino, grazie alla delega provinciale al Turismo e alle Finanze, ha fatto da ponte istituzionale tra territori, superando una distanza percepita che per anni ha frenato progetti comuni su turismo, servizi e infrastrutture. La sua scelta di affiancare Pessolano è stata letta come un segnale politico forte: quello di un’area sud finalmente compatta.
Pessolano: istruzione, giovani, formazione
Se Sorrentino rappresenta la stabilità amministrativa, Antonella Pessolano ha portato al centro del dibattito un tema decisivo: l’istruzione come prima infrastruttura sociale.
Il suo impegno riguarda:
- collegamenti migliori per gli studenti
- ampliamento dell’offerta formativa
- servizi digitali
- spazi di studio e orientamento
Un lavoro che ha trovato ascolto tra famiglie, docenti, associazioni e tanti giovani che vivono le difficoltà quotidiane legate agli spostamenti e alla mancanza di opportunità locali.
Il clima degli ultimi giorni

Il conto alla rovescia verso il voto ha portato entusiasmo, partecipazione e soprattutto la richiesta di una rappresentanza competente e vicina al territorio più meridionale della provincia di Salerno.
Gli incontri a Sala Consilina e nel Golfo hanno confermato l’attenzione crescente verso l’asse Pessolano–Sorrentino, riconosciuto come una reale possibilità di dare alla Regione una voce più forte, unitaria e credibile.
Le priorità da portare in Regione
Nel loro percorso, Pessolano e Sorrentino hanno definito una serie di obiettivi chiari:
- sanità territoriale più vicina alle comunità
- collegamenti moderni tra Vallo, Golfo e scuole
- lotta alla restanza giovanile
- investimenti in scuole, innovazione e formazione
- infrastrutture che riducano disuguaglianze e distanze
- turismo integrato tra costa ed entroterra
- sostegno a imprese e nuove attività
- una Regione che ascolta i territori

Verso il voto
Il messaggio che accompagna Antonella Pessolano negli ultimi giorni è chiaro: il futuro dell’area sud passa dall’unità.
In una campagna che ha voluto unire ciò che per anni è stato diviso, Pessolano afferma: “Quando due territori camminano insieme, la voce diventa più forte. E quando c’è ascolto, competenza e collaborazione, il cambiamento smette di essere un’idea e diventa un percorso possibile”.
Un appello finale alla partecipazione consapevole, rivolto a chi crede in una rappresentanza nuova, concreta e capace di portare finalmente in Regione le istanze di un territorio che merita di contare di più.

MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO, MANDATARIO ELETTORALE IRMA SPANÒ










