Si è concluso sabato, 18 ottobre, un primo ciclo di incontri di approfondimento sul tema della giustizia organizzato da Spazio Conservatore, Movimento Associato di Cultura Politica. L’ultimo incontro, tenutosi nell’aula consiliare del Comune di Sant’Arsenio, ha visto esprimere dapprima il punto di vista degli avvocati e quella degli accademici, e successibamente anche la discussione di un caso di studio attraverso la vicenda del già governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, con il punto di vista della magistratura. Naturalmente il tutto senza la pretesa di rappresentatività universale delle categorie coinvolte.

All’evento ha preso parte il dott. Luigi Bobbio, giudice presso il tribunale di Nocera Inferiore, che, grazie ad una non comune esperienza che fa il paio con assoluta competenza, ha intrattenuto i presenti rendendo fruibili a tutti argomenti di estrema complessità tecnica, intercettando l’attenzione e l’interesse dei partecipanti che non hanno fatto mancare domande secondo il format interattivo degli incontri di SPAZIO CONSERVATORE.

Lo stato di salute della giustizia, la riforma della magistratura con la separazione delle carriere, l’esercizio delle libertà politiche dei magistrati, la responsabilità civile degli stessi, sono tutti argomenti che sono stati ampiamente trattati ed approfonditi nel corso del dibattito.

Il dott. Bobbio, inoltre, si è reso disponibile a ritornare sul territorio per sostenere le ragioni del SI al possibile referendum confermativo rispetto alla riforma della giustizia in via di approvazione definitiva da parte del Parlamento. Lo stesso magistrato, infatti, ha reso pubblico che farà parte del Comitato Nazionale per il SI promosso dalla prestigiosa Fondazione EINAUDI. Nell’ambito della discussione, sollecitato da Giovanni Graziano, anche il sindaco di Sant’Arsenio Donato PICA, ha portato la propria riflessione.