La sfida del cambiamento climatico non si vince solo nei laboratori o nei centri di ricerca. Si affronta nelle strade, nei quartieri, nelle scelte quotidiane di ogni cittadino. Perché nessuna innovazione scientifica può bastare se manca la partecipazione di chi vive il territorio. È proprio su questo equilibrio tra conoscenza e impegno civile che, a ottobre, Salerno si prepara a diventare la capitale italiana del clima.

Dal 20 al 22 ottobre la città ospiterà l’incontro annuale dell’Istituto per la Resilienza Climatica (ICR), il centro di ricerca della Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – che unisce scienza, territorio e soluzioni concrete per rendere le comunità più preparate ad affrontare le conseguenze del riscaldamento globale. Subito dopo, dal 22 al 24 ottobre, si terrà la 13ª Conferenza Annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC), che porterà a Salerno scienziati, ingegneri, architetti, economisti e studiosi da tutta Italia e dall’estero per discutere delle più recenti ricerche sul tema.

Ma la città non sarà solo teatro di incontri accademici: per tutto il mese, le piazze, le scuole e i luoghi della cultura ospiteranno i Side Events, una rete di iniziative pensate per coinvolgere la popolazione, sensibilizzare e rendere i cittadini protagonisti del cambiamento. “L’esperienza dimostra che senza la mobilitazione dei cittadini il contrasto al cambiamento climatico non può avere successo – spiega Paola Mercogliano, presidente di SISC –. Chi abita un territorio ne conosce le fragilità e può adottare i comportamenti più corretti, oltre a chiedere alle istituzioni politiche concrete misure di adattamento”.

In questa prospettiva nasce Clima e Comunità, un percorso partecipativo che invita i salernitani, per tutto ottobre, a compilare un questionario dedicato al clima, accessibile tramite QR code. Un piccolo gesto che diventa un contributo reale alla mappa della resilienza urbana.
Spazio anche all’arte e alla cultura con The Cooling Solution, una mostra fotografica ospitata all’Arco Catalano fino al 2 novembre, che racconta come popoli diversi, dal Brasile all’India, affrontano le sfide del clima con ingegno e tradizione. E ancora, Clima da Leggere, una rassegna di quattro incontri con autori di rilievo nazionale dedicati ai temi ambientali, che offrirà ai cittadini l’occasione di incontrare da vicino scienziati e divulgatori (21, 22, 24 e 25 ottobre).
Il dibattito Clima e Cultura, in programma sabato 25 ottobre presso iMorticelli, metterà in dialogo le scienze del clima con urbanistica, arte e discipline umanistiche, per riflettere su come il cambiamento climatico possa ridefinire il concetto stesso di comunità e il rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Grande attenzione sarà rivolta anche ai giovani, protagonisti dell’evento Giovani e clima: insieme per Salerno, in programma il 24 ottobre al Teatro Augusteo. L’incontro, dedicato agli studenti delle scuole superiori, sarà un momento di confronto e creatività, con spettacoli, interventi e il ricordo della giornalista Rai Claudia D’Adamo, che ha dedicato la sua carriera alla divulgazione ambientale. Nel corso della mattinata verranno premiati i vincitori del concorso Premio Clima e Città – Salerno 2050, che ha invitato gli studenti a immaginare la città del futuro attraverso video, podcast e poster. In palio, tre premi per un totale di 3.000 euro.
A portare un messaggio di sostenibilità concreta sarà anche il progetto Bike4ClimateSISC, una pedalata da Roma a Salerno che toccherà Formia e Napoli, simbolo di un modo diverso di muoversi e di pensare la città.
L’organizzazione dei Side Events è frutto di una sinergia tra la Commissione Ambiente del Comune di Salerno, Regione Campania e Provincia di Salerno, con il contributo di partner pubblici e privati tra cui Fondazione della Comunità Salernitana, Fondazione CMCC, Camera di Commercio di Salerno, Fondazione Cariplo, Blam Strategie Adattive, iMorticelli, Giardino della Minerva, Fondazione Scuola Medica Salernitana, Salerno Opera Impresa Sociale e la Libreria Guida–Imaginesbook.
Il cuore dell’intero programma sarà la conferenza SISC2025: Innovation in Climate Research for Societal Transformation, che si terrà al Palazzo di Città con il patrocinio del Comune di Salerno e il sostegno di Fondazione Cariplo e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Un appuntamento internazionale che, come ogni anno, offrirà una piattaforma interdisciplinare per presentare le più recenti ricerche, proposte e strategie sulla gestione del cambiamento climatico.
Salerno, dunque, non solo ospita la scienza ma la mette in dialogo con la vita quotidiana. In un mese interamente dedicato al clima, la città si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove conoscenza, partecipazione e creatività diventano strumenti per costruire una comunità più consapevole e pronta ad affrontare il futuro.