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Viaggio missionario di Padre Antonio De Luca in Madagascar

Di Geppino D’Amico

Continua l’impegno pastorale del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Padre Antonio De Luca. A dieci giorni dall’annuale convegno dei Vescovi delle Aree interne a Benevento, dove è stata presentata la “Lettera aperta al Governo e al Parlamento”, con la quale 140 prelati hanno evidenziato  la grave situazione in cui versano le zone interne e, in particolare i piccoli paesi condannati allo spopolamento, Padre Antonio De Luca è partito per un viaggio missionario in Madagascar. Rientrerà in Italia il 2 ottobre prossimo.

Ad accompagnare il Vescovo è don Angelo Pellegrino della parrocchia di San Marco Evangelista di Teggiano. Nella giornata di ieri, a  Tsarabaria, Padre De Luca ha partecipato all’inaugurazione della nuova chiesa della comunità locale e “al termine di una giornata di grazia e di festa” ha pubblicato alcune foto  sulla pagina Facebook della Diocesi: “La celebrazione si è trasformata in un’esplosione di gioia e gratitudine: i canti, i colori e la fede hanno reso visibile la bellezza di una Chiesa che cresce e si rinnova”. Non è la prima volta che il vescovo si reca in Africa e nel Madagascar, un paese che segue da anni con particolare attenzione, dove sono presenti circa 400 Missionari Redentoristi, molti dei quali provengono dall’Europa e dall’America, ma vanno crescendo quelli indigeni.

Non è la prima volta che Mons. De Luca si reca in Madagascar dove era stato anche nel 2014 visitando allora la Diocesi di Moramanga, nel Madagascar nord orientale, nella regione di Alaotra Mangoro (provincia di Toamasina). Questa Diocesi, eretta nel 2006 da Benedetto XVI, conta 110.000 battezzati su 348.170 abitanti. In questa Diocesi sono presenti alcune scuole affidate alle Suore Ancelle di Santa Teresa, fondate nel 1933 a Cuccaro Vetere, nel Cilento, e presenti anche nella Diocesi di Teggiano, a Vibonati, Varco Notar Ercole e Monte San Giacomo. Le Suore, presenti in Madagascar dal giugno 2007, sono impegnate soprattutto nell’accompagnare la crescita dell’infanzia e la formazione della gioventù, per favorire il diffondersi del Vangelo e lo sviluppo di un popolo più libero.

Il Madagascar è una enorme isola sita a sud dell’Africa; è l’habitat di numerose specie di vegetali e animali unici al mondo. Quarta isola più grande al mondo, ha una storia complessa. Sul suo territorio si sono sviluppate nel tempo diverse società tribali e i Merina divennero il gruppo principale intorno al XIX secolo. I portoghesi, nel 1500, furono i primi europei ad arrivare sull’isola, seguiti da francesi e inglesi. Nel 1896 la Francia iniziarono la colonizzazione dell’isola, che diventa nel 1897 ufficialmente una colonia. I francesi sfruttarono le risorse dell’isola e imposero ai popoli locali numeri cambiamenti culturali e sociali. In seguito alla seconda Guerra mondiale, il sentimento e il movimento indipendentista è cresciuto e l’isola è arrivata all’indipendenza il 26 giugno 1960. In tempi più recenti, ha cercato la stabilità politica ed economica, affrontando numerose sfide come deforestazione e povertà, mantenendo però una identità ben definita, come la sua biodiversità unica al mondo, che attira viaggiatori amanti della natura e del turismo balneare sulle sue spiagge.

La Chiesa cattolica è presente in Madagascar fin dal XVI secolo, con alcuni tentativi di missione operati nel 1540 e con l’arrivo prima dei Domenicani, nel 1580, e poi dei Gesuiti nel 1610. La missione cattolica subiva un primo brutale arresto con l’uccisione di tutti i missionari francesi nel 1674; in seguito, all’inizio del XIX secolo il cattolicesimo veniva bandito dall’isola per riprendere  nella seconda metà del secolo, quando il cattolicesimo inizia ad organizzarsi, e tra il 1896 ed il 1898 nascono due vicariati apostolici nel Madagascar del Nord e nel Madagascar del Sud. Nel 1925 si hanno le prime ordinazioni di sacerdoti locali. Nel 1989 Papa Giovanni Paolo II compiva una visita apostolica alla Chiesa cattolica del Madagascar, seguito nel 2019 anche da Papa Francedsco La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 5 sedi metropolitane e 17 diocesi suffraganee.

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