Di Quintino Di Vona
La passione per le due ruote conquista la Campania con il 1° Raduno Motociclistico “Da Salerno ai Monti del Matese passando per Napoli”, incontro motoristico inserito nel prestigioso Calendario Nazionale ASI Automotoclub Storico Italiano, raduno organizzato da tre club federati ASI (Automotoclub Storico Italiano): il CSA Club Salerno Autostoriche, l’Antichi Sanniti el’Antiquariauto; un evento che ha rappresentato un vero simbolo di collaborazione tra club campani, ponendo le basi per un futuro di eventi condivisi e sinergie regionali. La comitiva motociclistica, partita da Buccino, era composta da un piccolo gruppo che si è arricchito ad ogni tappa, nel tragitto che passava anche per la provincia di Napoli, i partecipanti hanno respirato l’autenticità di una Campania piena di contrasti e meraviglie, dal maestoso Vesuvio al cuore verde delle colline incontaminate del Matese.
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I motociclisti hanno percorso chilometri attraversando le province di Salerno, Napoli e Caserta, emozionandosi attraverso le naturali bellezze paesaggistiche, ricche di storia, occasione unica per unire territori, culture e generazioni attraverso la forza evocativa del mototurismo storico. Nella suggestiva cornice del Convento di Santa Maria Occorrevole, a Piedimonte Matese, si è tenuto anche il convegno “Un viaggio nella storia della motocicletta” a cura del Prof. Dino Nardiello, presidente del CSA Club Salerno Autostoriche, che ha accompagnato il pubblico in un affascinante viaggio storico, raccontando la nascita della motocicletta a partire dalle prime sperimentazioni dell’ottocento, fino all’avvento delle tre grandi case motociclistiche italiane: Gilera, Della Ferrera e Moto Guzzi. Successivamente, il Dott. Claudio Femiano, vicepresidente della Commissione Tecnica Moto ASI, ha appassionato i presenti con un approfondito intervento sulla storia della Moto Guzzi, ripercorrendo le tappe più significative della casa di Mandello del Lario: dalle origini militari, alle prime vittorie sportive, fino alle innovazioni tecniche che ne fanno ancora oggi uno dei marchi più amati nel mondo. “Moto Guzzi -ha detto Femiano- è un emblema di continuità e di coraggio tecnologico e eventi come questo sono fondamentali per far conoscere ai giovani e agli appassionati non solo le moto, ma anche il cuore e la mente di chi le ha create”. A conclusione del convegno, sono intervenuti Antonio Orsi, vicepresidente del Club Antichi Sanniti, e Domenico Alvaro, Commissario Tecnico Moto ASI, lasciando i soci partecipanti con la promessa di replicare, migliorare ancora di più e ampliare questa esperienza per l’anno prossimo.
Il Prof. Dino Nardiello, soddisfatto dal risultato di questo 1° Raduno, così commenta: “Un successo preannunciato, uno interscambio importante nel territorio di Piedimonte Matese a Caserta, tra i Club Antichi Sanniti, Antiquariauto e il CSA. Con questo evento abbiamo messo a segno un primo passo per quanto riguarda il futuro del motorismo storico in Campania. Convivialità, cultura e passione motoristica, tanti momenti di una giornata vissuta intensamente, per ricordarci che non si può comprendere il presente senza conoscere il passato; dietro ogni moto d’epoca c’è una storia di ingegno, coraggio e visione, questo è quanto ho voluto trasmettere con il convegno “Un viaggio nella storia della motocicletta”. Questo è un primo raduno a calendario nazionale ASI, un primo interscambio, già questo è un successo. Abbiamo anche buttato le basi per il prossimo raduno, questa edizione è stata realizzata sui monti e, l’anno prossimo, ipotizziamo di portarla in Costiera Cilentana”.
QUINTINO DI VONA