di Elia Rinaldi
Anche quest’anno, al Liceo scientifico “Carlo Pisacane” di Padula, si è rinnovata una tradizione che da 42 anni rende omaggio all’impegno e al merito degli studenti: il Premio Caggiano. Un’iniziativa che, oltre a essere un riconoscimento accademico, rappresenta un momento di memoria collettiva e di straordinaria umanità.

Il premio, sostenuto dalla famiglia Caggiano-Brigante, ricorda Angelo Caggiano, giovanissimo liceale padulese che fu costretto a partire per il fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale e da cui non fece mai ritorno.
Il concorso ogni anno premia gli studenti che si sono distinti per aver conseguito all’Esame di Stato 100 o 100 e lode. Ai due con la media voti più alta vengono rilasciate anche borse di studio.
La cerimonia di sabato scorso ha avuto inizio, come da tradizione, con una celebrazione eucaristica del vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca, affiancato da Don Giuseppe Radesca e Don Antonio Romaniello.

A rendere ancora più significativo l’appuntamento, la presenza dell’ingegnere Michele Brigante, da sempre vicino al liceo e alla memoria del giovane Angelo. Il suo impegno, anno dopo anno, testimonia il valore profondo di questo riconoscimento.
Al termine della funzione, sono state consegnate le pergamene ai numerosi studenti delle classi quinte e della quarta Q che si sono distinti per il loro percorso scolastico eccellente: Antonella Ciancia, Giuseppe Lapenta, Michelangelo Lopardo, Giacomo Palladino, Giovanni Toriello (classe 5A); Angela Cammarano, Martina Fagiolo, Ilaria Mugno, Flavia Spinelli, Tiziano Trezza (classe 5B); Cristina Barra, Sara Ciafone, Michele Santarsiere, Nicole Stabile (classe 5C), Federica Comuniello, Andrea Del Pezzo, Demetrio Di Spirito, Carmine Mea, Francesco Simone (classe 5D) Nicolas Capozzolo, Francesco Corona, Sara Ricciardone, Carmen Tuozzo (classe 5E) Giuseppe Cardiello, Rosa Ciorciari, Chiara D’Amico, Sara Ferrarese, Giulio Maria Forte, Graziana Lasalvia, Federico Luongo, Sophia Piantanida, Davide Pica (classe 4Q).
Le due borse di studio sono andate a Giulio Maria Forte e Graziana Lasalvia, premiati non solo per il loro brillante risultato all’Esame di Stato, ma anche per la costanza dimostrata nel corso dell’intero anno scolastico.
Il Premio Caggiano non è soltanto un riconoscimento per gli studenti più meritevoli: è un simbolo di memoria, sacrificio e speranza. Un ponte tra passato e futuro, dove il ricordo di una giovane vita spezzata diventa linfa per le nuove generazioni.