La Casa Museo Joe Petrosino di Padula entra ufficialmente a far parte della Rete dei Musei dell’Emigrazione Italiana, progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). La decisione è stata approvata dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Turismo Antonio Fortunati, segnando un importante passo nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale legato alla figura del celebre poliziotto italo-americano.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Turismo delle Radici” del PNRR ITALEA, volto a rafforzare il legame tra le comunità italiane nel mondo e i territori d’origine.
Grazie a questa adesione, la Casa Museo Joe Petrosino potrà beneficiare di nuove opportunità di promozione e collaborazione con altre istituzioni museali, contribuendo alla diffusione della memoria dell’emigrazione italiana.

“La figura di Joe Petrosino rappresenta un simbolo dell’integrazione e della lotta per la giustizia. Questo ingresso nella rete dei Musei dell’Emigrazione è un riconoscimento dell’importanza storica e culturale del nostro museo”, ha dichiarato il sindaco di Padula, Michela Cimino.
Situata nella casa natale di Petrosino, la struttura conserva documenti, fotografie e cimeli che raccontano la sua vita e il suo impegno contro la criminalità organizzata.
Con questo nuovo traguardo, il museo si prepara a diventare un punto di riferimento ancora più forte per i visitatori interessati alla storia dell’emigrazione italiana, contribuendo a rafforzare il legame tra Padula e le comunità di italiani all’estero.