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“Treno del Ricordo”: un viaggio nella memoria degli esuli istriani, fiumani e dalmati

È stato inaugurato oggi alla stazione di Trieste il “Treno del Ricordo”, un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani che ripercorre il viaggio degli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. Il treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e Gruppo FS, toccherà sette città italiane, portando con sé una mostra itinerante allestita nelle sue quattro carrozze.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato numerose autorità, tra cui il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il consigliere del CDA del Gruppo FS Caterina Belletti. Presenti anche associazioni e scolaresche.

La mostra offre ai visitatori un percorso multimediale attraverso la tragedia delle foibe e dell’esodo, con pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. Sono esposti anche alcuni oggetti appartenuti agli esuli, conservati dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.

Il “Treno del Ricordo” 2025 partirà da Trieste il 10 febbraio e farà tappa a Padova, Bologna, Roma, Napoli e Lecce, per poi concludere il suo viaggio a Sassari. La cerimonia di chiusura si terrà invece a Fertilia (Alghero), città che nel 1948 accolse gli esuli in arrivo da Chioggia.

Il progetto è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con vari ministeri e istituzioni, tra cui Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.

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