La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi si schiera al fianco delle associazioni turistiche contro l’aumento delle tasse aeroportuali, chiedendo al Governo di escludere l’aeroporto di Napoli-Capodichino dall’emendamento della legge di bilancio che prevede un incremento di 0,50 euro per il 2025.
Secondo il presidente della Conferenza, Fortunato Della Monica, il provvedimento rischia di penalizzare pesantemente l’indotto turistico del territorio. “Capodichino rappresenta ancora il principale punto di accesso regionale per decine di migliaia di turisti diretti ogni anno in Costiera Amalfitana, nonostante il nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi si stia affermando come alternativa”, ha dichiarato Della Monica.
L’aumento dell’addizionale comunale, spiegano i sindaci, potrebbe portare a una contrazione dei flussi turistici e a un possibile ridimensionamento delle attività delle compagnie low cost, con conseguenze negative per la connettività e l’economia locale. “Non possiamo accettare che la Costiera Amalfitana subisca gli effetti di politiche tariffarie che gravano indiscriminatamente su servizi di mobilità essenziali, come quelli aeroportuali e marittimi, già colpiti da rincari significativi negli ultimi anni”, ha aggiunto Della Monica.
L’appello è rivolto al Ministro del Turismo, al Ministro dei Trasporti e al sindaco di Napoli, affinché intervengano per evitare ulteriori aumenti e garantire la competitività dell’aeroporto di Capodichino, fondamentale per il settore turistico regionale.