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Le Storie di Vallo Più – La Comunità di Casalbuono unita e commossa nel Ricordo di Santino Barone…e anche Clemente Mastella si emoziona (VIDEO)

Di Antonio Sica – Ha collaborato Giuseppe Geppino D’Amico

Santino Barone

Non capita davvero tutti i giorni di vedere gli occhi di tante persone luccicare contemporaneamente di commozione nel ricordo di qualcuno. È accaduto sabato scorso a Casalbuono, nel corso della partecipatissima cerimonia di intitolazione della Sala Maggiore del Castello Baronale all’amatissimo ex sindaco Santino Barone. L’evento, che ha visto la presenza di Clemente Mastella, amico personale e figura politica di riferimento di Santino, è stato caratterizzato da grande emozione e un’ampia partecipazione popolare.

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Un Tributo Meritato

“Questa bellissima struttura è partita dal nulla – ha ricordato il Sindaco Attilio Romano– perché all’epoca era un luogo abbandonato, un vero e proprio ammasso di pietre. È stato trasformato proprio grazie alla visione di Santino Barone e al finanziamento che ottenne nel 2003. Certo, dopo ci sono stati altri finanziamenti ed è stato molto difficile raggiungere il risultato di oggi. Ma Santino ci teneva tantissimo a questa opera, e oggi celebriamo un uomo che si è battuto allo stesso modo non solo per Casalbuono, ma per tutto il Vallo di Diano. Il mio ringraziamento personale va a tutto il Consiglio Comunale che ha avallato con entusiasmo l’idea, riconoscendo il valore di una figura che ha lasciato un segno indelebile”.

Il Ricordo dei Familiari e degli Amici

“È un momento di grande soddisfazione e di grande emozione -ha detto Angelo Barone, figlio di Santino- per tutti noi familiari. Questo tributo è un’attestazione di stima che ci rende enormemente felici e che conferma quanto mio padre fosse amato e rispettato, anche fuori da Casalbuono” . Angelo ha poi ricordato come suo padre mettesse spesso la politica prima della famiglia, non per ambizione personale, ma per un profondo senso di comunità. Anche il condirettore di QN, Angelo Raffaele Marmo, originario di Casalbuono e legato alla famiglia Barone, nel moderare l’evento non ha mancato di sottolineare la propria commozione: “Santino non era solo un amministratore, era parte della nostra famiglia. Ricordarlo oggi, dopo tutto ciò che ha fatto per questa comunità, è un onore e una grande emozione”.

Il Ruolo Fondamentale di Santino Barone

Il Castello Baronale di Casalbuono, oggi simbolo di rinascita culturale, è una delle opere che testimoniano l’impegno di Santino Barone. E lo sa bene Vittorio Esposito, sindaco di Sanza e presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, che nell’occasione del primo finanziamento regionale ebbe qualche perplessità (per usare un eufemismo) sull’esito finale dell’operazione. Quei fondi Esposito all’epoca avrebbe preferito fossero destinati ad altro, ma oggi ricorda l’episodio con un sorriso, e ammette: “Aveva ragione lui. Santino era una persona leale, con cui ho condiviso battaglie e momenti di scontro. Guardando oggi questo Castello, devo riconoscere che aveva ragione: la sua visione ha portato a un risultato straordinario”.

Ovviamente era attesissimo l’intervento di Clemente Mastella, molto legato all’ex sindaco casalbuonese. E il sindaco di Benevento non ha deluso le aspettative, manifestando grande commozione anche nel momento dell’intitolazione. “Santino -ha poi ribadito- non era solo un amico, ma un amministratore di grande visione e capacità. Ha saputo ottenere risorse fondamentali per trasformare questa comunità, un esempio che la politica di oggi dovrebbe riscoprire”.

Emozioni Condivise

La cerimonia ha quindi rappresentato un momento di unione per l’intera comunità casalbuonese, che si è stretta attorno alla famiglia Barone e ha ricordato con affetto una figura che ha dedicato la sua vita al bene comune. Tra i presenti anche i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, nonché la sindaca di Monte San Giacomo e presidente del GAL, Angela D’Alto, a testimonianza dell’importanza e del richiamo dell’evento. Amici, collaboratori e cittadini comuni, attraverso la loro sentita partecipazione, lo hanno reso un tributo sincero e toccante, sottolineando quanto Santino Barone fosse amato e rispettato.

Un ricordo personale

Infine, non posso esimermi da un ricordo personale che resterà sempre impresso nella mia memoria. Dopo che ebbi conseguito il tesserino di giornalista pubblicista, non fu semplice cercare di orientarmi in questa professione, che per certi versi è una vera e propria giungla. Fu proprio Santino -che bontà sua evidentemente mi stimava- a presentarmi all’editore di Tv Oggi Salerno, Ettore Lambiase, e a suo figlio Remo, con i quali arrivammo subito a un accordo. Proprio grazie all’esperienza con TV Oggi Salerno, ho mosso i primi passi nel campo dell’editing, imparando non solo a scrivere e registrare ma anche a montare i miei servizi giornalistici, cosa necessaria per inviarli quotidianamente al TG di TV Oggi. Santino mi diede l’occasione di imparare davvero ad essere un giornalista dei nostri tempi. Ed io giorno dopo giorno mi appassionai a tutto il processo creativo, a 360°, bagaglio indispensabile nel mondo dei giornalisti “free lance” e nel settore della comunicazione. E di questo gli sono e gli sarò sempre riconoscente.  

Il nostro video-servizio è un ulteriore modo per celebrare la memoria di un uomo che ha saputo lasciare un’eredità indelebile, non soltanto a Casalbuono.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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