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Comunità energetiche: anche il Comune di San Rufo avvia l’iter per la realizzazione

Di Angela Freda

Anche il Comune di San Rufo avvia l’iter per costituire la propria Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Se ne discuterà infatti sabato 19 ottobre alle ore 18.00 nel corso di un incontro che si terrà presso la sala dell’ex cinema comunale in via

Roma. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comune di San Rufo e la società Helios, leader nel settore delle energie rinnovabili, e punta a fornire soluzioni per cittadini ed imprese, utili a ridurre i costi energetici. Le Comunità energetiche, infatti, stanno prendendo sempre più piede sull’intero territorio nazionale, e questo è dovuto alla grande occasione che rappresentano per cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che possono condividere l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.

La CER di San Rufo servirà non solo la comunità sanrufese, ma potrà essere allargata anche ai comuni limitrofi. All’incontro, moderato da Mattia Tierno, esperto in Gestione dell’Energia, prenderanno parte il Sindaco di San Rufo, Michele Marmo, il Vice sindaco Domenico Setaro, la Presidente del Consiglio comunale Martina Marmo e l’Assessora Mariantonietta Aquino. Ad illustrare i benefici e le modalità di realizzazione di una CER saranno Giovanni Ferro, CEO della Helios Energia S.p.A. e Antonio Capozzoli, Direttore Commerciale Helios.

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1 comment

  1. A meno che mi sia sfuggita, questa di S.Rufo è la prima iniziativa di approfondimento del tema CER e di avvio della procedura per realizzarla nel Vallo di Diano.
    Me ne compiaccio e confido l’azione promozionale dell’Amministrazione comunale abbia successo.
    Mi permetto solo di suggerire che il soggetto attuatore sia una cooperativa di cittadini, di cui faccia parte anche l’Amministrazione comunale, per far sì che l’iniziativa sia il frutto dell’impegno comunitario locale in tutte le fasi di realizzazione, prima, e di gestione, dopo, della CER.
    Una CER per l’intero Vallo di Diano mi sembra sconsigliabile, perché verrebbero fuori necessità organizzative che finirebbero per rendere poco efficace la partecipazione dei vari membri della Comunità locale.

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