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Montesano sulla Marcellana, presentato il volume di Regaliano Tommasoni sulla Seconda Guerra Mondiale

di Giuseppe D’Amico

Salone di Palazzo Gerbasio gremito per la presentazione del volume di Regaliano Tommasoni “Montesano sulla Marcellana durante la Seconda Guerra Mondiale. Memorie di prigionieri, internati, reduci e confinati”, edito da Grafica Zaccara per il Comune di Montesano sulla Marcellana. All’evento erano presenti anche gli iscritti alla sezione di Sala Consilina dell’Associazione nazionale dei Polizia di Stato.

Dopo l’interessante introduzione di Giuseppe Aromando (direttore del Museo Civico di Montesano sulla Marcellana), sono intervenuti Giuseppe Rinaldi (sindaco di Montesano e docente di storia e filosofia negli Istituti scolastici superiori), Carmen De Fina (pronipote di un prigioniero di guerra) e Severino Nappi (docente di diritto del lavoro presso l’Università di Napoli); A conclusione, l’intervento dell’Autore, Regaliano Tommasoni (peraltro coautore di “Prime prove di democrazia nel Salernitano” dedicato alle vicende politiche di  Montesano dopo la caduta del Fascismo). Ha ringraziato i presenti e i cittadini di Montesano che gli hanno fornito notizie e foto dei familiari che hanno pagato un duro prezzo durante la seconda guerra mondiale.

Per Giuseppe Rinaldi “la finalità del testo è più che meritoria per la nostra comunità e per tutti i lettori: ricordare giovani uomini chiamati alle armi in un evento bellico più grande di loro, rappresentare il dolore della guerra, della prigionia, la delusione per le scelte subite ma anche la voglia di rinascita, di ricominciare, di ripresa….Il libro di Regaliano Tommasoni è una ‘resurrezione storica’ a partire dalla memoria di prigionieri, internati, reduci, confinati; un libro che costituisce un quadro che rappresenta, in maniera puntuale e rigorosa, il contesto generale che si era generato a seguito della caduta del regime fascista e alla fine della guerra. Un contesto storico caratterizzato da povertà, marginalità, contraddizioni. Un contesto che vedeva una vita ardua e complessa per sfollati, reduci, mutilati e invalidi di guerra e tanti altri, per il popolo insomma, sofferente a Montesano anche per la mancanza di beni primari come l’acqua”.

Per Severino Nappi “il volume di Regaliano Tommasoni consente alcune riflessioni. La prima è questa: ricordare per non lasciare che finanche le nostre radici vengano inghiottite dallo scorrere del tempo. La seconda, più personale, è stata per me una inevitabile necessaria riflessione sullo stato attuale dei nostri equilibri internazionali. Purtroppo, ad oltre 70 anni dalle vicende della Resistenza narrate nel saggio, torniamo inevitabilmente e quotidianamente a fare i conti con la parola “guerra”. Dall’Ucraina al Medio Oriente, i conflitti non cessano, mietendo vittime su vittime, anche tra civili, spesso bambini, che come unica colpa hanno quella di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Leggendo questo volume mi sono ritrovato davanti a una “mappa concettuale di ferite” che sono state analizzate nel profondo dall’autore; i segni restano, guardandone i solchi nella pelle dei protagonisti e della storia, torna il dolore del trauma, ma si riesce -non senza un vero e proprio percorso di catarsi- a trovare, in certi casi, anche i perché di quel male subito, a tradurlo e finalmente a trovare le ragioni e la forza per chiudere definitivamente quelle ferite, mostrandole allo stesso tempo come segno di memoria indelebile”. A conclusione del suo intervento Nappi si è rivolto ai giovani: “Oggi che il tema della memoria è stato posto al centro della formazione anche scolastica, tutti noi abbiamo il dovere di fare uno sforzo ulteriore: quello della diffusione di questo vissuto tragico, eroico e comunque profondamente umano in ogni ambito. Perché senza memoria, per un cittadino, per la propria comunità e per le Istituzioni che la governano, non c’è futuro”.

Con questo libro distribuito, gratuitamente ai cittadini presenti, il Comune di Montesano conferma il proprio impegno per l’editoria. Infatti, quello di Regaliano Tommasoni è il quarto volume fatto stampare quest’anno dall’amministrazione comunale e il quinto (un volume del poeta padulese Mario Senatore sarà presentato prima di Natale.

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