La Linea 10 della metropolitana di Napoli è destinata a diventare una delle opere più importanti per la mobilità dell’area metropolitana. Il progetto, guidato da Webuild, prevede la costruzione di una linea completamente automatizzata che collegherà la stazione dell’alta velocità Napoli-Afragola con il centro della città. Si tratta di un intervento che punta a rivoluzionare gli spostamenti quotidiani di oltre quattrocentomila persone, offrendo un’alternativa rapida, moderna e sostenibile al traffico su gomma.

Il primo passo concreto è l’avvio dei lavori del Lotto 1, un tratto iniziale da 6,5 chilometri che comprende sette stazioni distribuite tra Afragola, Casoria, Casavatore e Napoli. Alcune saranno realizzate completamente, altre solo in parte in attesa delle fasi successive. L’intero tracciato, una volta completato, raggiungerà circa quattordici chilometri e includerà dodici stazioni, con gallerie profonde fino a quarantacinque metri e scavate sia con tecniche tradizionali sia con l’uso di TBM, le grandi talpe meccaniche.

La Linea 10 non sarà solo un nuovo percorso sotterraneo, ma un vero sistema di connessione tra diverse modalità di trasporto. Integrerà infatti le Linee 1, 2 e 11 della metropolitana e la Circumvesuviana, creando un nodo di scambio che renderà più semplice muoversi tra i quartieri e raggiungere la rete ferroviaria nazionale. Un ruolo centrale sarà svolto dalla stazione AV Napoli-Afragola, già realizzata da Webuild, che diventerà un punto di accesso strategico per chi viaggia tra Nord e Sud Italia.

Il progetto ha anche un forte impatto economico e occupazionale. Solo per la prima fase sono previsti fino a settecento posti di lavoro, che potrebbero arrivare a millecinquecento con il completamento dell’opera. Webuild, che vanta una lunga esperienza nella costruzione di metropolitane in tutto il mondo, conferma così la sua presenza nel Sud Italia, dove è già impegnata in numerosi cantieri ferroviari e infrastrutturali.

La Linea 10 rappresenta quindi un investimento sul futuro della città e della regione. Migliorerà la qualità degli spostamenti, ridurrà l’impatto ambientale del traffico e offrirà nuove opportunità di sviluppo ai territori attraversati. È un passo importante verso una mobilità più efficiente, moderna e sostenibile.