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Con la Banca Monte Pruno nasce il brand “Roscigno Vecchia”: l’olio diventa cultura, comunità e speranza per il futuro delle aree interne

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Nello scenario senza tempo della Roscigno Vecchia, la Città Museo ha ospitato ieri una giornata intensa di studio, formazione e condivisione dedicata all’olio extravergine di oliva: non solo un prodotto, ma un patrimonio identitario che racconta lavoro, cura e amore per la terra.

È stato un incontro, a cui ha partecipato anche la Bcc Monte Pruno, per ritrovarsi, per degustare e soprattutto per sognare insieme. Attorno al gesto semplice e antico del pane e olio si è costruito un dialogo autentico tra produttori e consumatori, tra saperi antichi e nuove sensibilità, tra chi coltiva la terra e chi ne riconosce il valore.

In un tempo in cui la produzione olivicola affronta sfide sempre più complesse, è emersa con chiarezza la necessità di unire le forze, difendere la qualità, costruire fiducia e garantire un giusto prezzo lungo tutta la filiera.Il programma della giornata ha intrecciato conoscenza ed esperienza.

Il dibattito mattutino ha posto al centro il rapporto tra produttori e consumatori, fondato su trasparenza, qualità e responsabilità condivisa. A seguire, l’assaggio guidato dell’olio extravergine di oliva, condotto dall’assaggiatrice Barbara Alessandro, ha accompagnato i partecipanti in un percorso sensoriale e formativo, utile a riconoscere le caratteristiche di un olio di qualità e ad accrescere una consapevolezza spesso data per scontata.

Grande interesse ha suscitato anche l’intervento della Cola Angelamaria, di Afrodite Natura, che ha illustrato l’utilizzo dell’olio di oliva nella cosmesi naturale, dimostrando come questo prodotto possa generare valore anche in ambiti innovativi e sostenibili.

La degustazione dei prodotti tipici del Cilento rurale, curata dal Pastificio Fasanella, ha completato il percorso, restituendo il senso pieno di una filiera che unisce qualità, territorio e tradizione.Il pomeriggio si è concluso con l’incontro “Roscigno Vecchia: una comunità che rinasce”, momento di sintesi e di visione.

Nelle conclusioni sono intervenuti Michele Albanese, Presidente della Banca Monte Pruno, il Sindaco Pino Palmieri e il parroco Don Michele De Luca. Il Presidente della locale Bcc Michele Albanese ha sottolineato con forza l’importanza della cultura dell’olio di oliva, della formazione come strumento indispensabile, della capacità di fare rete tra istituzioni, produttori e comunità. Ha indicato una prospettiva chiara e ambiziosa: far diventare Roscigno Vecchia un brand identitario, capace di rappresentare e promuovere i prodotti del territorio – a partire dall’olio – come espressione di qualità, storia e visione. Un riconoscimento sentito è stato rivolto al Presidente della Pro Loco Roscigno Vecchia, Franco Palmieri, promotore instancabile e vero motore delle iniziative del borgo, esempio concreto di come passione, dedizione e spirito di servizio possano generare risultati duraturi e credibilità.

Il Sindaco Palmieri ha ribadito la visione condivisa costruita insieme alla Pro Loco e alla Banca Monte Pruno: rilanciare la produzione di olio di oliva di qualità come simbolo di identità, eccellenza e futuro, partendo dalle radici per creare nuove opportunità di sviluppo e dare prospettive alle giovani generazioni. Da Roscigno Vecchia arriva un messaggio chiaro e motivante: la terra non è solo da coltivare, ma da custodire, raccontare e vivere insieme. L’olio diventa così linguaggio comune, ponte tra passato e domani, segno concreto di una comunità che sceglie di rinascere restando fedele a se stessa.

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