Search

Salerno, il 21 dicembre la torcia olimpica fa tappa in città

Domenica 21 dicembre Salerno sarà una delle tappe della staffetta della torcia olimpica di Milano Cortina 2026. Un appuntamento simbolico e partecipato che porterà in città il fuoco acceso ad Olimpia, destinato a raggiungere Milano per la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali.

La partenza dei tedofori è prevista intorno alle 18.45 dalla zona del Forte La Carnale, in via Carella. Il percorso attraverserà via Torrione, Corso Garibaldi, via Roma, la Villa Comunale e Piazza della Libertà, fino alla Stazione Marittima progettata da Zaha Hadid, dove alle 19.45 circa sarà acceso il tripode olimpico. A precedere il passaggio della torcia sarà la carovana dei mezzi di supporto, che attraverserà la città a partire dalle 18.00.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17.00, l’area del Molo Manfredi ospiterà il villaggio olimpico, con attività, giochi e iniziative promosse dal Comitato Milano Cortina 2026 e dai partner dell’evento. Alle 17.30 sono in programma i saluti istituzionali e le esibizioni dell’Ensemble Brass e del Coro Gospel del Teatro Municipale Giuseppe Verdi.

L’organizzazione dell’evento è stata definita dal Comitato organizzatore insieme a Prefettura, Questura e Comune di Salerno. Le strade interessate dal percorso saranno chiuse al traffico solo in modo temporaneo e dinamico, limitatamente al passaggio della torcia, con l’obiettivo di contenere i disagi per cittadini e visitatori.

Considerato il previsto afflusso di pubblico, l’invito è a ridurre l’uso delle auto private. Per chi arriva da fuori città è consigliato il parcheggio allo Stadio Arechi e l’utilizzo del servizio ferroviario metropolitano, potenziato in occasione delle Luci d’Artista. La serata unirà così due eventi molto attesi, inserendo Salerno nel racconto nazionale della staffetta olimpica.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close