Di Giuseppe Geppino D’Amico
Non solo numeri, ma visione, responsabilità e prospettiva. Dicembre è il mese che consente di tracciare i bilanci di fine anno, e non fa eccezione la Banca Monte Pruno che, nei giorni scorsi, ha diffuso alcuni dati relativi all’andamento finanziario dell’anno che sta per concludersi.
A distanza di alcuni giorni dalla diffusione dei dati , l’intervista video concessa a Vallo Più dal Direttore Generale Cono Federico offre una lettura più ampia e consapevole dei risultati raggiunti, delle scelte strategiche e delle priorità future dell’istituto.
Un confronto diretto che va oltre il bilancio economico e mette al centro il rapporto con il territorio, il ruolo delle persone e la programmazione come elementi chiave per affrontare il 2026.
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Nei giorni scorsi, nella Sala Moka di Salerno, i vertici della Banca hanno incontrato i responsabili di area e i preposti per analizzare i risultati del 2025 e definire le linee strategiche per il 2026. Dopo i saluti del Presidente Michele Albanese, il Direttore Generale Cono Federico ha aperto e chiuso i lavori, sottolineando la soddisfazione per i risultati conseguiti e il contributo determinante del personale. Gli interventi hanno visto la presentazione dei dati dell’anno da parte dei responsabili di area: la Responsabile Crediti ha illustrato l’andamento e le prospettive, il Responsabile Monitoraggio Crediti ha evidenziato i miglioramenti degli indicatori, mentre la Responsabile AML ha illustrato le attività 2025 e le linee guida per il prossimo anno, richiamando l’importanza della coesione interna. Tra le priorità per il 2026, il Direttore Generale Cono Federico ha anticipato i propositi del management aziendale: rafforzamento della rete commerciale, apertura della nuova filiale di Nocera Inferiore e l’implementazione di un nuovo approccio organizzativo e gestionale. “Si sta per concludere – ha affermato il Direttore Generale Cono Federico – un anno importante, ricco di sfide e novità per tutti. Un grazie speciale va a tutto il personale per aver contribuito e partecipato attivamente al raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati. La volontà comune è di proseguire nell’attività di miglioramento e crescita del territorio in cui operiamo, sostenendo la comunità con impegno ed efficienza”.
Il Presidente Michele Albanese ha sottolineato il valore della programmazione e della continuità, evidenziando l’importanza di costruire il futuro della banca nel rispetto delle radici e con senso del dovere. “Chiudiamo un anno positivo – ha sottolineato Albanese – ma proprio per questo dobbiamo guardare subito avanti. La programmazione continua ad essere essenziale ed alla base delle nostre azioni. Continueremo a costruire il futuro con senso del dovere, umiltà e rispetto per le nostre radici. A tutti voi, ed in particolare al Direttore Generale Federico, il mio grazie sincero per ciò che abbiamo fatto e per ciò che faremo, insieme”.
Che i risultati siano positivi anche quest’anno lo confermano i numeri resi noti la settimana scorsa, in attesa dei dati definitivi che potranno essere stabiliti dopo il 31 dicembre. Al 30 novembre, l’aumento dei depositi è superiore agli 85 milioni di euro, un dato che in 11 mesi porta la raccolta complessiva oltre 1 miliardo e 350 milioni di euro. Per la Banca non è solo un dato economico: è la conferma che il rapporto tra la Banca Monte Pruno e il territorio resta un patto autentico, fatto di trasparenza, correttezza e rispetto. Un legame che si rinnova generazione dopo generazione, perché la fiducia – quella vera – cresce quando viene custodita con serietà, continuità e senso di responsabilità. La Banca Monte Pruno sottolinea così un valore che non va mai dimenticato: la riconoscenza.
