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Il Convegno sulla Certosa di San Lorenzo nel Centenario della Scomparsa di Monsignor Antonio Sacco

In occasione del centenario della morte di Monsignor Antonio Sacco, figura di riferimento per la comunità di Sant’Arsenio e appassionato studioso della Certosa di San Lorenzo, l’Amministrazione Comunale di Sant’Arsenio ha promosso un convegno di studi che si terrà dall’11 al 13 dicembre 2025, presso la Sala del Refettorio della Certosa di Padula.

L’evento intende essere un momento di riflessione sul valore storico, artistico e spirituale della Certosa, uno dei monumenti più importanti del Mezzogiorno.

Monsignor Sacco, noto per il suo impegno a favore della conservazione del patrimonio culturale, dedicò gran parte della sua vita allo studio della Certosa di San Lorenzo, approfondendo le sue origini, la sua evoluzione e il suo ruolo nella storia religiosa e sociale del territorio.

Il convegno si propone di fare luce su questi e altri temi, attraverso un approccio multidisciplinare che vedrà la partecipazione di storici, storici dell’arte, archivisti e studiosi di diverse aree tematiche.

Nel corso di tre giornate di approfondimento, storici, storici dell’arte, archivisti e studiosi di differenti ambiti disciplinari offriranno un articolato confronto sui principali snodi della vicenda certosina: dalle origini medievali alle trasformazioni dell’età moderna; dalle soppressioni e dalle successive rifunzionalizzazioni in epoca contemporanea alle testimonianze documentarie e materiali che oggi consentono rinnovate letture storiografiche; dalle committenze artistiche e architettoniche ai complessi interventi di restauro e ai percorsi di tutela e valorizzazione.

Il convegno si propone di integrare approcci e metodologie diverse, rinnovando lo studio di un’istituzione che ha profondamente inciso nella storia del Mezzogiorno e nel più ampio contesto europeo, confermandone il ruolo di primo piano nel patrimonio culturale nazionale.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 11 DICEMBRE

ORE 15:00 – SALUTI ISTITUZIONALI

Presiede Giuseppe D’Amico, Presidente Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano “P. Laveglia”

Donato Pica, Sindaco di Sant’Arsenio
Michela Cimino, Sindaca di Padula

Vittorio Esposito, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano
Don Giuseppe Radesca, Vicario Generale della Diocesi Teggiano-Policastro

Carmine Pinto, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Salerno
Armando Bisogno, Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, Università di Salerno

PRESENTAZIONE SCIENTIFICA
a cura di Carmine Pinto e Rosanna Giudice

ORE 15:30 – SESSIONE I

Fondare e rappresentare il potere. La Certosa medievale tra politica, religione e immagini

Presiede: Michele Carrara – Presidente Circolo Sociale Carlo Alberto 1886

Alessandro Silvestri, Università di Salerno
Politica e società nel Mezzogiorno tardomedievale: un quadro d’insieme Mariarosaria Salerno, Università della Calabria
Signorie monastiche a confronto nel Mezzogiorno tardomedievale: San Lorenzo di Padula e Santo Stefano del Bosco
Manola Plafoni, Università di Roma “La Sapienza”
La fondazione della prima Certosa trecentesca della Provincia Lombardiae Remotioris. La domus di San Lorenzo di Padula negli atti e nelle chartae capituli più risalenti
Maddalena Vaccaro, Università di Salerno
Rintracciare la Certosa medievale: dalle tracce artistiche alle strategie di committenza
Vittoria Fiorelli, Università Suor Orsola Benincasa
Padula e il dominio signorile ecclesiastico di un grande barone del Regno Massimo Carlo Giannini, Università di Teramo – Universidad Complutense de Madrid
La Congregazione certosina e la Certosa di San Lorenzo fra Santa Sede e Regno di Napoli in antico regime
Francesca Pia Di Grucci, Borsista per il progetto “Centenario della scomparsa di Mons. A. Sacco”

La Certosa feudale nelle carte dell’Archivio di Napoli

VENERDÌ 12 DICEMBRE

Lo spazio e le immagini. Arte, architettura, musica e spiritualità tra Rinascimento e Barocco

Presiede: Enrico Padula – Consigliere d’Ambasciata al Ministero degli Esteri

Davide Passerini, Università di Napoli “Federico II”
Le relazioni tra i Sanseverino e la Certosa di Padula (secc. XIV–XVI) Adriano Amendola, Università di Salerno
Il pubblico delle statue. Fruizione e significato di uno spazio religioso
Enrico Spinelli, Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano “P. Laveglia” La solenne Salmodia di San Lorenzo e i profani madrigali di Casalnuovo (sec. XVI)
Cristiano Giometti, Università di Firenze
Domenico Guidi verso sud. Committenze e presenze di opere nel Viceregno Concetta Restaino, già Università Suor Orsola Benincasa
Le storie certosine di Nicola Peccheneda ed altre acquisizioni per il patrimonio pittorico della Certosa di San Lorenzo
Antonello Ricco, Università Studi di Salerno
A imitazione del marmo: la scagliola tra Padula e il reame meridionale
Rosa Fiorillo; Claudio Caserta, Università di Salerno
Maioliche campane negli spazi della Certosa

ORE 11:30 – TAVOLA ROTONDA
Partecipano: Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura; Luigina Tomay, Direttrice Regionale Musei Campania; Carmine Pinto, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Salerno

Pausa pranzo

ORE 14:30 – SESSIONE III

Crisi, trasformazioni e tracce documentarie. La Certosa tra soppressioni, memorie e identità

Presiede: Emilio Sarli – Società Salernitana di Storia Patria
Miguel Enrique Sormani, Borsista per il progetto “Centenario della scomparsa di Mons. A. Sacco”

La Certosa di Padula in Antico Regime: nuove fonti

Francesco Biasi, Università di Salerno
La Certosa di Padula nelle operazioni militari del Decennio francese

Rosanna Giudice, Università di Salerno
Dalla prima alla seconda eversione: la fine della Certosa tra soppressioni napoleoniche e leggi post-unitarie
Salvatore Amato, Ministero della cultura – Archivio di Stato di Salerno
Le carte della Certosa di Padula nel fondo «Corporazioni religiose» dell’Archivio di Stato di Salerno

Carmine Carlone, Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano “P. Laveglia” La dispersione e il recupero (digitale) dell’archivio della Certosa
Gennaro Miccio, già dirigente del Ministero della Cultura
L’opera di Mons. Antonio Sacco determinante per il restauro della Certosa

ORE 09:00 – SESSIONE IV SABATO 13 DICEMBRE

Dalla Certosa storica alla Certosa museo. Restauri, valorizzazione e nuove narrazioni

Presiede: Luigina Tomay – Direttrice Regionale Musei Campania Silvia Siniscalchi, Università di Salerno

La carta dei possedimenti della Certosa di Padula. Un’indagine topocronografica fra cartografia, paesaggio e territorio
Paola D’Agostino, Ministero della Cultura – Direttrice Musei Reali di Torino

L’allestimento del Quarto del Priore e la musealizzazione dei complessi monumentali certosini in Italia
Antonietta Manco, Ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei Campania

Nuove acquisizioni sugli interventi svolti presso la Certosa tra XIX e XX secolo

Vega de Martini, già Direttrice della Certosa di Padula
Silvano Saccone, già funzionario del Ministero della Cultura
La Certosa e l’Europa: un progetto «antico» pronto al decollo
Antonella Trotta, Università di Salerno
Andrea da Salerno (1986), la Fortuna moderna del dorico (1989) e i metodi della storia dell’arte in mostra

Stefania Zuliani, Università di Salerno
La cura dell’arte. Il progetto «Le opere e i giorni» (2002–2004)
Francesco Fanoli, Ministero della Cultura – Referente per la Certosa di Padula
Disciplina e stile di vita certosino in una prospettiva comparata

ORE 12:00 – CONCLUSIONI

Comitato scientifico:

Enrico Coiro; Paola D’Agostino; Giuseppe D’Amico; Francesco Fanoli; Rosanna Giudice (coordinatrice); Carmine Pinto; Luigina Tomay; Brunella Velardi

Comitato organizzativo:

Calamo APS; Lucia Cataldo

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