Importante riconoscimento per il fisioterapista di Polla Bruno Panza, insignito del “Premio Enrico Caruso da San Giovanniello a New York”. La manifestazione finale si è svolta a Roma nella suggestiva Sala della Regina della Camera dei Deputati, sottolineando l’alto profilo istituzionale e culturale dell’iniziativa. Questa la motivazione del riconoscimento: “Al Dott. Bruno Panza un fisioterapista che ha dedicato la sua vita a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La sua creatività e il suo impegno lo hanno portato a organizzare eventi musicali inclusivi, che rappresentano un vero e proprio strumento di terapia e di integrazione per i suoi pazienti. Per la sua visione innovativa e la sua dedizione alla cura delle persone lavorando con passione e dedizione per il loro recupero fisico e il loro reinserimento sociale”.

Giunto alla sua XII edizione il “Premio Internazionale Enrico Caruso da San Giovanniello a New York” si avvale del patrocinio di Area Cultura ETS ed ha confermato ancora una volta il proprio prestigio nel panorama culturale, rinnovando l’eredità del suo ideatore e direttore artistico, il compianto Maestro Armando Jossa e della sua straordinaria visione artistica, rinnovando lo spirito che lo ha sempre animato. L’iniziativa patrocinata dall’Associazione Nazionale del Lavoro e Disabilità Diffusa (A.N.I.L.D.D.) in sinergia con Vigor Music, ha celebrato il talento, la creatività e l’eccellenza italiana e internazionale nel nome di Enrico Caruso, l’artista che, partendo dall’umile quartiere napoletano di San Giovanniello, conquistò la scena internazionale fino ai trionfi del Metropolitan di New York.

Una storia di riscatto ed energia creativa che ancora oggi ispira generazioni. Nella sala della Regina la cerimonia si è aperta con le immagini in bianco e nero sul grande schermo, dell’artista Enrico Caruso, la sua voce tagliava il silenzio denso di emozioni, mentre le immagini scorrevano sulla nave che lo condusse lontano dalla sua Napoli, a New York, dove venne consacrata la sua eccellenza. Non si è trattato solo di una premiazione, ma di un momento di memoria collettiva. La premiazione ha visto la partecipazione di personalità di spicco provenienti dal mondo dell’arte, dello spettacolo, della scienza, della cultura, del sociale, dell’imprenditoria e del giornalismo, che incarnano i valori di talento, determinazione e riscatto simboleggiati dalla parabola di Caruso.

Nel corso della cerimonia, presentata dalla Presidente della Fondazione Premio, Donatella Cotesta, sono intervenuti Pasquale Marasco, il Direttore Artistico Gennaro Ruggiero e il giornalista Francesco Vitulano. Nell’elenco dei premiati di quest’anno, oltre a Bruno Panza, figurano esponenti d’eccellenza di diverse regioni italiane, tra cui: Campania, Lombardia, Lazio, Veneto, Friuli, Toscana.


